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l'Italia festeggia i trionfi di Didoni nei 20 km di marcia e di Fiona May nel lungo LE CURIOSITÀ' DEL MONDIALE LUNGO CON CAPRIOLA. Curiosità e stranezze si sprecano fra i protagonisti del grande circo dell'atletica mondiale. Goteborg ha già mostrato non solo look estrosi, ma anche gesti atletici perlomeno inconsueti. L'oscar del niù bizzarro stietta alla po¬ lacca Karczmarek. Ecco il film del primo dei suoi tre salti della serie finale sulla pedana del lungo: la rincorsa, lo stacco, il vento che ne sbilancia il volo, l'atterraggio goffo sulla sabbia e, colpo a sorpresa, una capriola in avanti. Oolà. anelatisi. TATUAGGIO OLIMPICO. Danieli Hall, statunitense, 24 anni, 44"34 di personale sui 400, ha le idee chiare. L'anno prossimo vuole vincere assolutamente l'oro olimpico dei 400 ad Atlanta e per farlo sapere a tutti, in Mondovisione, si è fatto tatua¬ re sulla spalla sinistra i 5 cerchi e le due magiche parole «gold medal» (medaglia d'oro). Aspettando la medaglia sognata, ieri intanto Hall ha vinto uno dei quarti dei 400 e al collo si è appeso l'oro di un catenone a maelio larehe. inno al kitsch. A PIEDI NUDI. Un po' di notorietà l'aveva già guadagnata nei giorni scorsi quando, scartabellando negli elenchi dei 2000 iscritti ai Mondiali, si era scoperto che era l'atleta più giovane: 15 anni compiuti lo scorso 25 marzo. Nompumelelo Zwa- ne, mezzofondista dello Swaziland, ultima in una batteria dei 1500, è diventata un nome e un volto conosciuto quando la tv l'ha mostrata mentre, a piedi scalzi e con andatura incerta, si apprestava a tagliare il traguardo, staccatissima da tutte.