Calciatore reintegrato dal pretore di A. R.

Seedord, un gol e due pali IL CASO Lupo, ad Avellino Calciatore reintegrato dal pretore IL CIOCCO. Fabio Lupo lascia il ritiro dei disoccupati. Ha di nuovo un contratto, una squadra. A dargh questa opportunità non è stato un club in cerca di rinforzi ma il pretore del lavoro Napoletano, che ha ordinato il «suo reintegro» nell'Avellino, considerando valido il contratto preliminare stipulato nel '94 dal calciatore e dalla società irpina. Una sentenza che farà storia. Dice Lupo: «Ho dovuto rivolgermi al giudice per vedere riconosciuti i miei (diritti. Ero sicuro di avere ragione. Ho contribuito alla promozione della mia squadra. E non è vero che fossi un piantagrane. La verità è che mi battevo per gli interessi di tutti, per far rispettare anche altre situazioni contrattuali che i dirigenti avevano negato all'ultimo minuto. Compreso il premiopromozione assicurato verbalmente dallo stesso presidente e poi negato». E Sibilla? Il presidente dell'Avellino con ironia: «Torna all'ovile un Lupo vero, di fatto. La legge è legge. Si allenerà con la squadra, deciderà Boniek se utilizzarlo». [a. r.]

Persone citate: Boniek, Caso Lupo, Fabio Lupo, Napoletano

Luoghi citati: Avellino