I viaggi comodi della Signora

I viaggi comodi della Signora LUSSI & SCUDETTO La Juve cambia pullman: costa 800 milioni, c'è persino la cassaforte per i Rolex I viaggi comodi della Signora L? ALCANTARA è la stoffa di moda, gli arredatori la usano come i cuochi la rucola nei ristoranti dello yuppismo milanese. Ora le sue morbidezze sintetiche e riposanti rivestono anche i sedili e l'interno del pullman che porterà a spasso la Juventus per le praterie del campionato. C'era, in effetti, la preoccupazione che i campioni d'Italia non viaggiassero comodi nelle loro trasferte on the road. Da ieri s'è dissolto pure questo cruccio perchè il nuovo pullman personalizzato ha lo stile e il comfort di un salotto fotografato su Vogue, però con i vetri antiproiettile perchè non si sa mai. Moquette sul pavimento, sedili larghi, avvolgenti e che si possono allontanare, non si sa mai ci fosse il rischio di toccarsi con i gomiti; e, nei braccioli, l'attacco per i telefonini cellulari e per le cuffie stereo con sei canali per ascoltare radio e Cd. Sul fondo, è stato allestito il salottino con divano circolare che fa arredamento, ma che si può trasformare in zona per la fisioterapia, dal momento che questo è l'unico pullman con l'impianto di corrente a 220 volt per il collegamento con le apparechiature mediche. In mezzo la zona per giocare a carte e gli armadi per appendere giacca e pantaloni della divisa senza sgualcirli. Sorpresa: scorre un pannello e c'è una cassaforte nascosta dove riporre i Rolex e i portafogli. Le tv? Naturalmente sono due. Ma a differenza dei loro colleghi, gli juventini potranno sfruttare il doppio circuito per cui chi sta sul fondo potrà scegliere un pro¬ li moderno pullm gramma diverso da chi sta davanti. E poi la macchina che fa il ghiaccio e i tre frigoriferi colmi di coca cola, aranciata, acqua minerale e due bottiglie di vino rosso per Lippi e i dirigenti. Insomma basta un'occhiata per capire che i pullman che ogni i campionato mattina trasportano altre categorie di lavoratori sono un'altra cosa: infatti non li disegna Giorgetto Giugiaro, hanno sedili in finta pelle plasticata e costano meno dei 550 milioni di questo prototipo (diventano quasi 800 se calcolate l'Iva e le tasse per il radiotelefono e gli impianti vari). L'oggetto è certamente bellissimo. Per chi ama il genere è come guardare una Rolls Royce dopo aver usato a lungo una Panda: la Juve ne acquista in immagine e non sborsa una lira, perchè il servizio rientra nel contratto di sponsorizzazione con l'azienda di trasporti Novarese. Ma è un altro segnale della costruzione sempre più minuziosa di un sistema-calcio lontano dalla realtà e più vicino allo star-system hollywoodiano. Per coprire poche centinaia di chilometri (la trasferta più lunga sarà a Padova, le altre si faranno in aereo) si allestisce un mezzo che costa quasi il doppio di uno normale, addirittura avveniristico. Nascerà una moda. Dicono che la Sampdoria abbia già richiesto un modello simile, il Toro ha appena investito mezzo miliardo in un pullman che arriverà a settembre, il Milan viaggia ancora su quello degli anni scorsi ma si sa che i berlusconiani sono sensibilissimi quando si tratta di immagine e cura del dettaglio. C'è il sospetto che si stia esagerando. E la curiosità di sapere perchè tra tanti comfort non si è voluto montare una toilette. Forse per non negarsi l'ultimo piacere rustico di una sosta all'autogrill: «autista, ferma qui». Marco Ansaldo li moderno pullman con il quale la Juventus farà le trasferte di campionato

Persone citate: Giorgetto Giugiaro, Lippi, Marco Ansaldo

Luoghi citati: Italia, Padova