Le vacanze dividono i potenti di Alessandro Mondo

Le vacanze dividono i potenti Le vacanze dividono i potenti Ditti e Prodi in Toscana, Bossi all'estero LA MAPPA DELLE FERIE ROMA. Spiaggia che vai, vip che trovi. Viaggio nella geografia dei vacanzieri vip. Al via del grande esodo dell'anno secondo della Repubblica post-Tangentopoli, la mappa si modifica. Alcuni tra i rifugi dorati della prima Repubblica non sono più di moda, come non è più «in» fra i potenti varcare i confini nazionali. Addio ai vecchi punti di riferimento: a ciascuno il suo «buen retiro», di centro, sinistra o destra che sia. Complici i vip fedigraghi, che talora infliggono duri colpi al tradizionale rifugio estivo, abbandonato come un'amante tradita, o il declino politico di qualche potente della vecchia Repubblica. Di anno in anno si consumano piccoli divorzi turistici, preludio a nuove candidature da parte di località a caccia dei vip in bermuda. Vedi il «tradimento» di Achille Occhetto, ex fedelissimo di Capalbio, che si è rifugiato nella vicina Scanzano, dove villeggiano anche Giuliano Ferrara, Alberto Asor Rosa e il deputato verde Gianni Mattioli. Un guaio, dato che ora la corsa per aggiudicarsi la corona di «piccola Atene» della Toscana vede concorrere con alterne fortune Cetona e San Casciano dei Bagni (Siena). Per la cronaca, i due piccoli comuni ospitano gli storici Lucio e Rosario Villari, il linguista Luca Serianni e il sindaco-filosofo Massimo Cacciari, oltre allo stilista Valentino e al vicepresidente della Fiat Umberto Agnelli. Resiste il fascino di Ansedonia (Grosseto), dove hanno casa personaggi della prima e della seconda Repubblica, da Nilde lotti a Giuliano Amato ad Augusto Fantozzi. Con il declino politico di Giulio Andreotti, anche Cortina non è più la stessa: quest'anno faranno una «toccata e fuga» abituali frequentatori come Marta Marzotto, Mike Bongiomo, Alberto Tomba, Indro Montanelli e, forse, nelle vicinanze il Presidente Scalfaro. Poi ci sono gli «aficionados» del solito ritrovo estivo come Massimo D'Alema, Rocco Buttiglione, e il presidente del Consiglio Lamberto Dini. Consueta sosta a Gallipoli, in Puglia, per il segretario del pds e per quello del edu, dove l'anno scorso consumarono un famoso pranzo a base di astici. «Continuerò a mangiare piatti di pesce - ha puntualizzato D'Alema al Tgl - ma saranno i commensali a cambiare». Brevi vacanze toscane, a cavallo di Ferragosto, anche per Dini: le trascorrerà vicino a Firenze, nella tenuta della moglie Donatella, tra i vitigni che producono il Chianti rosso caro all'«erede» del barone Ricasoli. Altri eredi, quelli delle grandi dinastie industriali, sceglieranno ancora una volta Portofino: è il caso di Giorgio e Rosanna Falck, dei Pirelli, dei Ferrerò e dei Barilla. Ma la parte del leone spetta alla Sardegna. Qui i vacanzieri del centro-destra si incrociano con quelli del contro-sinistra: par condicio. La sfilata dei politici è aperta da Silvio Berlusconi con la sua villa in Costa Smeralda, a Punta Lada. Alla Maddalena invece si ritemprerà il capogruppo progressista alla Camera Luigi Berlinguer. Idem per Mario Segni, sardo Doc, che per l'ennesima volta tenterà di vincere la regata di Stimino. Un altro coisolano, l'ex capo dello Stato Francesco Cossiga, romperà la tradizione e se ne volerà nella verde Irlanda. Ma la passerella dei vip non finisce qui. Tris di ex ministri nelle vicinanze di Porto Cervo, meta di Alfredo Biondi, Stefano Podestà e Nicola Mancino. La moglie del presidente della Fiat, Marella Agnelli è stata immortalata mentre segue i delfini con il suo yacht. Altra sequenza fotografica per l'Avvocato, al timone del suo motoscafo tra Porto Cervo e Porto Rotondo. Quanto a Cesare Previti, reduce da una rninicrociera all'Argentario sul proprio veliero in compagnia dei familiari e di Ombretta Fumagalli Carulli, farà la spola fra l'isola e Portofino come il presidente del Senato, Carlo Scognamiglio. Cosi la Sardegna. C'è però chi insegue il riposo e la tranquillità casalinghe, purché al riparo dei papa¬ razzi, all'arrembaggio delle isole. Il vice-presidente della Camera Raffaele Della Valle, si prepara a migrare verso la campagna aretina, nelle vicinanze del santuario francescano della Verna, mentre in terra senese riposerà, si fa per dire, anche la deputata ppi Rosi Bindi, che ha deciso di fare compagnia ai genitori in quel di Smalunga: una breve «full immersion» in famiglia e poi via, verso le gioie e i dolori della po- litica. Quanto al leader di An, Gianfranco Fini ha deciso di «mixare» i due generi di vacanze, barcamenandosi tra un soggiorno marino nella sua casa di Anzio e un viaggio in Messico, sulle tracce degli atzechi. Via libera anche perii suo stato maggiore: i «colonnelli» Maurizio Gasparri e Francesco Storace hanno scelto, rispettivamente, Amalfi e Capo D'Orlando. Sorpresa: Umberto Bossi lascia l'Italia unita per abbronzarsi al sole della Corsica, seguito dal suo ex deputato Furio Gubetti, oggi passato sotto le insegne di Fi: occhio che l'isola è piccola. C'è anche chi ha scelto di imboccare la via dei monti come il leghista Pier Luigi Petrini, pronto armi e bagagli per la Val di Fiemme. Controcorrente il segretario di Prc, Fausto Bertinotti, che ha optato per la Francia. Ma la vera novità dell'estate '95 sono le vacanze in Emilia, che sale alla ribalta grazie alla presenza di Romano Prodi a Bebbio (Reggio Emilia), dove la famiglia del leader dell'Ulivo possiede un castello: prima e dopo Ferragosto il maniero sarà meta di incontri informali fra uomini pob'tici e intellettuali di centro-sinistra: tutti insieme, appassionatamente, nella roccaforte di Romano. Ma intanto Prodi si è concesso una vacanza a due, con la moglie, all'isola di Giannutri, immortalata da un servizio sul prossimo numero di «Epoca». «Buen retiro» casalingo sulle colline bolognesi anche per U segretario del ecd Pierferdinando Casini, reduce dall'agguato di un fotografo e in graduatoria fra i sirenetti dell'estate («Basta mare, ho fatto un voto - ha confessato ai microfoni del Tgl - questa volta scelgo la campagna, così resterò vestito»), Enzo Biagi e l'irriducibile Michele Serra: anche la satira chiude per ferie. Alessandro Mondo