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LE AMICHEVOLE 4-1 alimenti Dominato il Bari nel primo confronto tra squadre del massimo campionato Vicenza, buon assaggio di serie A Doppietta di Briaschi, Andersson torre inutile VICENZA DAL NOSTRO INVIATO Profumo di serie A al vecchio stadio Menti di Vicenza, dove i padroni di casa hanno festeggiato il ritrovato paradiso pallonaro dopo sedici anni maltrattando il Bari: 4-1 con doppietta di Briaschi, gran gol di Murgita, autorete di Di Carlo, gol di Beghetto. Partita piacevole, veneti rapidi e dismvolti nella zona, pugliesi macchinosi e poveri d'idee. Incolore la sfida nordica tra Bjorklund e Andersson. Se il Vicenza vede nella salvezza all'ultima giornata il proprio scudetto, il Bari, almeno nelle parole del presidente Vincenzo Matarrese, sogna in grande: «Abbiamo costruito una squadra in grado di lottare per la Uefa». La solita fanfaronata d'estate, buona solo per accalappiare i tifosi al botteghino degli abbonamenti? Altroché, stando alla partita di ieri sera, anche se i responsi del calcio d'agosto vanno sempre interpretati con la massima cautela. Sicuramente, la realistica prudenza dell'allenatore Materazzi («Un campionato senza grossi affanni è il nostro vero obiettivo») si fa preferire al proclama presidenziale. Mandato via il bomber Tovalieri perchè con le sue bizze «inquinava lo spogliatoio» (l'accusa è del patron), ceduti il faro di centrocampo Bigica e la colonna difensiva Amor-uso, i pugliesi sono tutti da scoprire: esploderà, finalmente il colombiano Guerrero dalle movenze di gazzella, che l'anno scorso ha fatto quasi niente (solo due gol e altrettanti rigori decisivi sbagliati) anche per via dell'ostracismo decretatogli da Tovalieri? E, la torre svedese Andersson dimostrerà di saper «vedere» la porta come dodici mesi fa ai Mondiali, quando con 5 gol fu vicecapocannoniere? Davvero lo statuario portoghese Abel Xavier non farà rimpiangere il geometrico senso del gioco di Bigica? Guerrero, ora che non c'è più Tovalieri a osteggiarlo in favore di Protti, ha promesso valanghe di gol. Andersson, ragazzo spigliato e simpatico, nel ritiro di Vittorio Veneto professava ottimismo appellandosi al passato: «Ho segnato in Svezia, ho segnato a Usa '94, ho continuato a segnare in Francia, con il Caen, la scorsa stagione. Dunque dovrei rimanere amico del gol anche nel campionato più difficile del mondo». La virtù dell'altissimo Kennet (misura un metro e 93 centimetri) è nel colpo di testa. Contro il Vicenza la dimestichezza con il pallone a terra non è parsa eccelsa, inesistente il dribbling, lento il passo. Lo scandinavo è essenzialmente un ariete che ai compagni chiede solo cross: «Ne voglio tanti, poi sarà affare mio farvi vincere». Già, i cross. Ne ha avuto imo solo, una cieca ciabattata, per giunta, di Gautieri, e non è casuale: assurdamente Materazzi non vuole che il Bari cambi gioco rispetto al torneo scorso, quando l'azione era sempre a palla bassa per sfruttare la rapi- dita dei piccoletti Tovalieri e Protti: «Follia snaturare gli schemi solo perché è arrivato Andersson» l'ordine del conducator alla squadra, obbediente alla perfezione. Perchè allora è stata presa la torre scandinava? Non sfruttato il vichingo, alquanto scolastico Abel Xavier. Gran fisico, un caschetto «afro» di ispidi capelli neri, l'ex difensore del Benfica erediterà da Bigica il ruolo di «pensatore» in mezzo al campo e la fascia di capitano. Di sé il nuovo leader del Bari dice: «Sono in grado di fare lo stopper, il libero e il centrocampista. Certo, non ho il piede vellutato; non dimenticate che sono nato come marcatore, però il gioco lo vedo». Autoritratto abbastanza rispondente al reale, contro il Vicenza il combattivo portoghese s'è confermato bravo quando c'era da contenere, come costruttore è apparso abbastanza lucido ma lento come una lumaca: sarà dura per lui non far rimpiangere Bigica. Claudio Giacchino LE AMICHEVOLE IERI VICENZA-BARI 4-1 OGGI UDINESE-TORINO (ore 20.30) Ona-NAPOLI (a Gonda, Olanda) livomo-CAGLIARI (ore 21) ATALANTA-Collecchlo (aPinzolo. ore 17) Chievo-PAOOVA (ad Aldeno. ore 18) DOMANI Salernitana-INTER FIORENTI NA-Bayern Monaco (Firenze ore 20.30 diretta tv su Videomusic) Gamba 0saka-SAMPD0RÌA~ (Osaka, Giappone) Vetona-ROMA (ore 20^30) De Graaf Schaps-NAPOLI (Babberick, Olanda, ore 18) BARI A-BARIB (a Vittorio Veneto, ore 17,30) CREMONESE-Carpì (a Pinzolo. ore 17)