Quanto piace il Sudamerica

Bene argentini e uruguaiani, Abel Xavier sulle orme di Sousa Bene argentini e uruguaiani, Abel Xavier sulle orme di Sousa Quanto piace il Sudamerica ^ B E dopo le bizze Ince conquista l'Inter L'ANALISI CHECK UP Al NUOVI STRANIERI Quando Paul Ince si presentò a Milano e rifiutò di parlare nella conferenza stampa che l'Inter aveva organizzato per lui, la certezza che fosse arrivato l'ennesimo straniero disadattato e rompiballe proruppe fortissima da ogni cuore. Ora dicono che Ince è cambiato: lavora molto, coltiva le giuste ambizioni, giovedì in amichevole a Varese ha dimostrato quanto è bravo. Frequenta Berti e Pagliuca che quando citano Brera non è la pinacoteca ma i locali alla moda, e per questo lo tengono allegro. Se riuscisse a imbavagliare la petulanza di Claire, la moglie, inglese e bianca quanto lui è inglese e nero, il passo verso la perfetta integrazione sarebbe compiuto. Ince è l'esempio di un trapianto difficile che per il momento funziona. Vuole diventare in fretta il leader dell'Inter come lo era nel Manchester, se non altro per giustificare i 17 miliardi del suo cartellino, il prezzo più alto tra gli stranieri arrivati quest'anno in Italia. E gli altri? Il calcio va a mode. Ora c'è stata la riscoperta del Sud America con l'acquisto di argentini e uruguagi, i più affidabili. Ragazzi di vent'anni, fragili di nome e di passato ma forti della voglia di sfondare. Ayala ne è un po' il simbolo. Il Parma lo ha preso e l'ha prestato al Napoli dove pareva chiuso nel ruolo di libero: l'assenza di Cruz (tornerà mai?) gli ha dato spazio e lui l'ha sfruttato. «Sono il capitano dell'Argentina e qui posso fare la riserva», disse all'arrivo. Mai pensato, naturalmente, ma era bello vestirsi di umiltà. Stanno tutti allineati e coperti, svegli e responsabili: rappresentano il prototipo della generazione che esce da Paesi alla ricerca del rilancio. Ci sono i difensori come Sorin, che ha conquistato Lippi. Oppure Zanetti, terzino di destra dell'Inter (che a sinistra attende l'arrivo del brasiliano Roberto Carlos): a Varese Zanetti ò piaciuto, anche se non affonda mai l'azione per arrivare al cross. Forse ha capito che nella nuova Inter, tra Ganz e Rambert, non ce n'è uno per cui valga la pena alzare un pallone a più di mezzo metro. Rambert è l'altro giovanissimo. Finora ha fatto discutere soprattutto la pronuncia del cognome: Rambert o Rambert visto che gli hanno scovato parenti francesi per assimilarlo ai calciatori della Cee. E' minuto e dribblomane, gioca da seconda punta, per quanto si è visto non sarà un crack, uno di cui ricordarsi. Come punta appare ben più pericoloso l'uruguaiano Dario Silva con cui il Cagliari ha sostituito Valdes. E' simpatico fuori dal campo quanto è rissoso nel giocare: contro l'Hertha Berlino a furia di picchiare il difensore avversario gli è arrivata la prima ammonizione, ma lui ha detto che non gli importa nulla e continuerà così. Lo frena la stanchezza dei tre allenamenti quotidiani con il Trap, tanto più pesanti perché prima di trasferirsi in Italia aveva già giocato uno spezzone del campionato uruguayano. Tuttavia nelle esibizioni è piaciuto. C'è chi ha un disadattamento fisico, come Schwarz che sta pagando i due mesi di ferie concessigli nel trasferimento dall'Arsenal alla Fiorentma. E c'è chi soffre l'ambientamento. Le tristez ze di Hakan confermano che le uniche incognite riguardano il carattere vagamente mammolesco: ora andrà in Turchia per sposarsi, ricreare una famiglia in Italia potrebbe cancellargli la malinconia. Il giocatore comunque vale. Accostarlo a Van Ba- sten è un'esercizio folle, però Hakan possiede in dosi minori tutto quanto aveva l'olandese: il tiro con entrambi i piedi, una buona predisposizione al gioco di testa, un dribbling discreto. Si sono inseriti bene i grandi: Weah è stata la migliore sorpresa nel nuovo Milan, Stoichkov non ha reso nulla al Parma per via degli infortuni però si è ambientato stupendamente: non ha problemi di lingua e di spirito. Gli altri sono tutti da scoprire. A Bari, Abel Xavier sta conquistandosi i gradi di capitano per l'autorevolezza, anche se qualche problema fisico ne ha condizionato il rendimento; nella Samp c'è il problema della convivenza tra Seedorf e Mancini, che Eriksson ha riportato in attacco per lasciare spazio all'olandese; ed è piaciuto nel centrocampo della Cremonese il serbo Perovic. 11 fallimento? Il giovane Alexandre a Bergamo. Da terzino sinistro non lo conoscevano in Brasile, resterà ignoto anche da noi. Marco Ansaldo SeedorfMancini, la difficile coppia Dario Silva carta a sorpresa del Trap DICIOTTO UOMINI DA SCOPRIRE GIOCATORE ETA RUOLO NAZIQHAIITA jJcOUmtNTE PROVENIENU C0ST0 AMBIENTAMENT0 RENDIMENTO ABEl XAVIER 23 C P0RT0GALL0 BARI BENFICA 500 •••• ALEXANDRE 20 D BRASILE ATALMTA ATL BANGU' 1 500 •• • MDCRSS0N 28 A SVEZIA BARI CAEN 3.500 ••• ••• ATALA 22 D ARGENTINA RAPOU RIVER PLATE 5.000 •••• ••• UORKLUID 24 D SVEZIA VICENZA G0LTLH0RG 1 800 n.a. no. DARK) SUVA 23 A URUGUAY CAGUARI PENAROL 3.000 •••• ••• HAKAN 24 A TURCHIA TORINO GALATASARAY 6.500 ••• INGE 28 C INGHILTERRA INTER MANCHESTER U 17.000 ••• •••• KAREMBEU 25 C FRANCIA SAMPD0RU NANTES 8.000 •••• PEROVIC 23 C JUGOSLAVIA CREWMEN: STELLA R0SSA 1.800 ••• ••• RAMBERT 21 A ARGENTINA INTER INDEPENDIENTE 4.200 •• •• ROBERTO CARLOS 22 D BRASILE INTER PALMEIRAS 10 000 inarrivo SCHWARZ 26 C SVEZIA FI0RENTINA ARSENAL 6500 ••• SEED0RF 19 C OLANDA SAMP00RIA AJAX 7 000 •• S0RIN 19 D ARGENTINA JUVENTUS AHGENTINOS J. 1.700 ••• ••• ST0ICHK0V 29 A BULGARIA PARMA BARCELL0NA 13.500 ••••• •• WEAH 29 A LIBERIA MILAN PARIS SG 11.500 •••• •••• ZANETTI 22 D ARGENTINA INTER BANFIELD 5 000 • insufficiente; •• sufficiente; ••• discreto; •••• buono; ••••• ottimo - v . :~\ ^ ■ .- Weah, liberiano, ha 29 anni Ince, sopra, e lo straniero costato di più: l'Inter l'ha pagato 17 miliardi A sinistra. Karembeu; di fianco, Stoichkov