Il principe dà lezioni d'arte di Maria Corbi

L'erede al trono visiterà oggi la scuola d'architettura che ha voluto nel Viterbese per il recupero dei centri storici L'erede al trono visiterà oggi la scuola d'architettura che ha voluto nel Viterbese per il recupero dei centri storici Il principe dà lezioni d'arte Weekend nel Lazio per Carlo d'Inghilterra VITERBO NOSTRO SERVIZIO Il «principe» delle polemiche, Vittorio Sgarbi ha invitato il principe Carlo d'Inghilterra a dare lezioni di conservazione dei beni artistici al Parlamento italiano. E lo ha fatto nel suo ruolo istituzionale di presidente della commissione cultura della Camera, ieri sera, durante la cena in onore dell'erede al trono inglese in visita a palazzo Farnese, a Caprarola (Viterbo), dove si terrà lo stage estivo della accademia di architettura ('Principe di Galles». Carlo d'Inghilterra, arrivato con il suo seguito ieri sera alle 20 all'aeroporto di Ciampino, ha ascoltato con attenzione Sgarbi. E anche se deve ancora prendere una decisione non è escluso che alla fine dirà di sì. «Con il principe - ha detto Sgarbi - abbiamo in comune la visione dei centri storici e del paesaggio. La nostra posizione, l'unica possibile, è che il patrimonio artistico debba essere conservato al meglio, mantenendo l'identità originaria delle opere. Non come facciamo noi in Italia che diamo in mano ad architetti il compi¬ to di ristrutturare palazzi antichi. Ecco, la parola ristrutturare deve essere cancellata dal vocabolario. Si deve solo restaurare». E nemmeno il principe riesce a contenere il fiume in piena Sgarbi in forma «polemica» più che mai. «Io voglio - ha aggiunto il presidente della commissione Cultura della Camera - che l'erede al trono inglese venga alla Camera - non nella stanza che ospita la commissione cultura perchè è stata rovinata anch'essa da una ristrutturazione - e indichi le linee da iui seguite per conservare il paesaggio e l'architettura delle ville nel suo paese. Forse ascoltandolo ai miei colleghi si aprirà la mente». Oltre a Sgarbi alla cena, offerta dal comune di Caprarola, in onore del principe Carlo nella cornice di palazzo Farnese ■ splendida eredità dell'architettura manieristica italiana - c'era anche il sindaco di Roma Francesco Rutelli e il presidente della regione Lazio Piero Badaloni. Tra i pochi vip invitati, c'era Franco Zeffirelli, il regista toscano molto amato dal principe britannico. In rappresentanza della nobiltà italiana il principe Del Drago e il conte Saverio Nesbitt. Prima di sedersi a tavola gli ospiti, un centinaio, hanno ascoltato nei giardini alti del Palazzo un concerto del complesso d'archi di Santa Cecilia. Il principe Carlo ha dormito nella Casina del Piacere di palazzo Farnese, riaperta in occasione della sua visita. L'ultimo abitante di questo gioiello dei Vignola era stato il presidente della Repubblica Einaudi che trascorreva a Caprarola le sue vacanze estive. Oggi, nella mattinata, Carlo d'Inghilterra si fermerà con gli studenti della scuola d'architettura «principe di Galles», in Italia da quindici giorni, che stanno studiando tutti gli impianti urbanistici ed i mutamenti avvenuti, nei secoli, nel piccolo paese di Caprarola con l'intento di trovare alcune soluzioni per il recupero del centro storico. Dopo una visita della cittadina, una dimostrazione della Fontana dei Delfini nel parco di palazzo Farnese, e i discorsi delle autorità locali, Carlo tornerà a Londra a bordo di un aereo dello squadrone reale. Maria Corbi Ieri sera cena vip con Rutelli Badaloni e l'amico Zeffirelli Provocazione di Sgarbi: spieghi agli italiani come si conserva il patrimonio artistico Il principe Carlo d'Inghilterra. Sotto Zeffirelli e Sgarbi