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L'orda dei punk devasta Hannover Battaglia in centro, 80 arresti L'orda dei punk devasta Hannover BONN _____ NÒSTRO SERVIZIO Poliziotti feriti, punk arrestati, in mezzo alla strada i resti fumanti di due barricate di legno e rottami alle quali è stato appiccato il fuoco, vetri rotti, serrande sbarrate e naturalmente birra per alzare il tasso alcolico nel sangue. Poi un'ordinanza della città di Hannover che vieta temporaneamente «l'accesso in città ai punk». Sono arrivati in 400, con le chiome verdi e viola, le cannoniere stracciate e i cani randagi di grossa taglia che accompagnano immancabilmente i punk tedeschi. E' un'invasione che ormai Hannover subisce ogni anno: il primo fine settimana di agosto diventa territorio dei punk e teatro di battaglie stradali. Questa volta però i punk vogliono fare le cose in grande. Invece dei soliti 400, sono attesi 2500 partecipanti, anche dall'Olanda o dal Belgio. Hanno promesso di «ridurre la città ad un mucchio di cenere», altri più pacifici vogliono semplicemente entrare nel Guinness dei primati e obbligare la polizia ad arrestare 10.000 dei loro. Gli scontri sono iniziati nel primo pomeriggio. Mille poliziotti sono stati mandati ad affrontare l'esercito delle capigliature bizzarre. La battaglia è durata tre ore, i punk hanno usato come armi sassi, bottiglie e lattine, i poliziotti hanno risposto con gli idranti e qualche volta anche a sassate. Sei poliziotti sono rimasti feriti e 80 punk arrestati. Nel tardo pomeriggio la polizia ha cambiato tattica. I.a città è stata vietata ai punk. Francesca Predazzi Colonne di fumo in una strada di Hannover devastata dagli scontri