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Nei gulag di Stalin ventun milioni di russi Le nuove cifre ufficiali Nei gulag di Stalin ventun milioni di russi MOSCA. Dall'epoca della collettivizzazione delle terre, nel 1929, alla morte del dittatore sovietico Josif Stalin, almeno 21.500.000 persone furono internate nei gulag, i campi di lavoro forzati dell'ex Urss. Lo ha rivelato ieri il presidente della Commissione presidenziale per i dispersi in guerra Dimitri Volkogonov. «Di quei 21,5 milioni di persone - ha detto Volkogonov - un terzo è stato ucciso subito, un altro terzo è morto di stenti e solo un terzo è tornato a casa dopo che il 20" Congresso del pcus condannò le repressioni staliniane. Quelli che tornarono a casa, però, orano in pessime condizioni di salute, e in molti morirono poco dopo». Volkogonov, storico militare, ha affermato che le sue conclusioni sono «definitive». (Ansai