Mobili antichi in cambio di sconti

Mobili antichi in cambio di sconti Confronto tra i due dirigenti e il loro accusatore, anche lui indagato Mobili antichi in cambio di sconti Pinerolo, in procura le mazzette delle Imposte Confronto in procura, ieri, fra i due dirigenti dell'ufficio imposte di Pinerolo e il loro accusatore, a sua volta indagato, il commercialista Mauro Casalis che avrebbe consegnato a Catello Fuschino e a Biagio Dell'Aira 52 milioni e mezzo, per tre diverse «pratiche»: accertamenti fiscali sui quali, per l'accusa, venivano offerti sconti in cambio di mazzette. 0 anche di mobili antichi. Dell'Aira, descritto dal professionista come il più sfacciato dei due, è un collezionista e in un caso, dopo averla richiesta, ha restituito una fratina del valore (presunto) di 10 milioni «perché rifatta per il 60 per cento». In quel caso avrebbe preferito i contanti. Casalis, che trattava per conto dei propri clienti (la tangente di 10 milioni riguarda la Tecfin spa, una finanziaria di cui era socio pure lui), ha ribadito le accuse, assistito dal suo legale, l'avvocato Pierclaudio Costanzo, davanti al procuratore aggiunto Maurizio Laudi. In cinque ore di confronto i due funzionari, difesi dagli avvocati Alberto Mittone e Fulvio Gianaria, sono rimasti sulle loro posizioni. Si apprende, intanto, da indiscrezioni che vi sarebbero altri dirigenti dell'ufficio imposte sotto inchiesta. Fuschino, 60 anni, è da un anno il direttore dell'ufficio; Dell'Aira, 54 anni, è uno dei sei funzionari alle sue dipendenze: «Accuse infondate, non è vero niente». I due restano in carcere. I loro difensori si sono appellati al tribunale della libertà: l'istanza di revoca dei provvedimenti cautelari verrà discussa la prossima settimana. L'inchiesta sulla corruzione all'ufficio imposte di Pinerolo rappresenta l'ultimo capitolo di un'indagine che ha portato in carcere numerosi ufficiali della Guardia di Finanza (fra cui il colonnello Mancini, il più noto, ha perquisito la sede di Mediobanca e diretto le indagini sull'ex impero economico dei Ferruzzi). Catello Fuschino il dirigente accusato di aver «accomodato» accertamenti fiscali

Luoghi citati: Pinerolo