Lazio quanti veleni dall'Oriente

Boksic seccato, Cragnotti polemico col presidente (e oggi partita contro Schillaci) Boksic seccato, Cragnotti polemico col presidente (e oggi partita contro Schillaci) Lazio, quanti veleni dall'Oriente Ma Zoffnon ci sta: «Dovremo chiarire tante cose » TOURNEE AL VETRIOLO VROMA ELENI dall'Oriente. La tournée in Giappone, dove la Lazio ha condotto la preparazione (oggi prima amichevole impegnativa a Iwata contro il Jubilo di Dunga e Schillaci, ore 12 italiane) è un tormentone senza fine. Sempre ricco di nuove polemiche. Le ultime hanno per protagonisti addirittura Boksic, Cragnotti e Zoff. «Chiarimenti» su più fronti sono già programmati per venerdì, al rientro in Italia della comitiva. Ma si tratta di tensioni che lasceranno il segno. Flash-back da Tokyo. Per organizzare il lancio di prodotti Cirio, Cragnotti porta la squadra ad una serata di gala all'hotel Imperiai, uno dei più lussuosi della capitale. Giocatori in tuta, Boksic protesta: «E' assurdo che soltanto l'allenatore abbia la divisa sociale. Qui e pieno di personalità e noi abbiamo la stessa tuta che usiamo per correre in campo. C'è da vergognarsi, ci aspettavano in giacca e cravatta». Il croato è di pessimo umore: "Inoltre questa trasferta è stata organizzata malissimo - prosegue -; per rientrare dovremo viaggiare 30 ore come all'andata, facendo il giro del mondo, da Hong Kong, mentre c'era un volo diretto per Roma che durava solo 12 ore. Senza parlare degli altri viaggi per raggiungere Kiroro dove ci siamo allenati. La Lazio mi sembra il Circo Orfei. Complimenti agli organizzatori di questa trasferta!». Cragnotti ignora le dichiarazioni dell'attaccante, ma innesca a sua volta una polemica per l'assenza di Zoff: «A questa serata avevo invitato anche il nostro presidente ma lui ha preferito rimanere in vacanza a Punta Ala». Parole e pensieri infuocati rimbalzano a Roma da! Giappone. E le frecciate di Cragnotti raggiun¬ gono l'Argentario: Punta Ala. Al telefono, ecco Zoff il quale gioca a fare la sfinge. Qualcuno ha letto nelle frasi di Cragnotti il secondo, chiaro, atto di sfiducia nei confronti di Superdino, dopo i malintesi del caso-Signori. Lui rimanda le conclusioni: «Le ho lette anch'io le dichiarazioni di Cragnotti. Ma sapeva da venerdì, quando ne abbiamo parlato in Lega a Milano, che io a Tokyo non sarei andato. A me piace la chiarezza, se ci sono problemi col sottoscritto, Cragnotti deve parlarne con me: direttamente. Ufficialmente di questa storia non so niente. Ho letto e basta. Quando ci sarà qualcosa da spiegare, sarò il primo a parlarne. E credo proprio che al ritorno in Italia con Cragnotti parlerò. Proprio per la chiarezza che mi piace...». Il presidente non accetterà, evidente, di essere messo ancora alla berlina, porrà condizioni precise, anche se e presto per ipotizzare una rottura clamorosa. Zoff ha un contratto a prova di bomba, Cragnotti nessun interesse a privarsi di un'uimraagine» così forte e positiva. Certo i due «boss» vivono sempre più da separati in casa: fino a quando? E Boksic? «Quando tornerà aggiunge Zoff - gli farò una bella lavata di testa. Come si permette di dire quelle cose? Le relazioni puntuali e continue che ho dal Giappone parlano di una preparazione ottima, di un lavoro al di là delle attese». Parola di presidente. Attendiamo sviluppi. [r. s.] Alen Boksic, croato. 25 anni