Florido fuga dall'uragano

Florido, fuga dall'uragano L'arrivo è previsto oggi: chiusi gli uffici, presi d'assalto i supermercati Florido, fuga dall'uragano Allarme per Erin, 650 mila sfollati WASHINGTON DAL NOSTRO CORRISPONDENTE E' stata una giornata di frenetici preparativi in Florida quella di ieri, mentre si atten deva l'arrivo dell'uragano Erin, i cui venti stavano in sorata squassando le case di alcune isole delle Bahamas e gonfiando le onde del mare attorno. L'atterraggio di Erin sulla Florida centrale era atteso per la serata di ieri o per le prime ore di oggi, dopo che circa 650 mila persone erano state costrette a evacuare le loro case sulla costa e il governatore Lawton Chiles aveva proclamato in anticipo lo stato di emergenza. Nello Stato del sole e delle arance è ancora troppo fresca la ferita inferta tre anni Fa dall'uragano Andrew, e niesto spiega perché, nonostante le previsioni annuncino !!rin come un uragano tutto sommato abbastanza mite, la popolazione della Florida abbia preso d'assalto i supermercati e le ferramenta per non farsi cogliere di sorpresa. Il 24 agosto del 1992 l'uragano Andrew si abbatté sulle contee della costa atlantica con una furia sconosciuta da molto tempo. I venti arrivarono a soffiare a 150 miglia all'ora, circa 250 chilometri, scoperchiando e distruggendo migliaia di case. Andrew lasciò dietro di sé 250 mila senza tetto, producendo oltre 20 milioni di dollari di danni e uccidendo nella sua corsa forsennata 55 persone. Erano già in corso le ele¬ zioni presidenziali e George Bush si trovò costretto a promettere subito generosi aiuti nel tentativo di non perdere l'appoggio di uno degli Stati più popolosi del Paese. Ma, fortunatamente, Erin si dovrebbe comportare in modo più educato. Andrew venne classificato come un uragano di categoria 4, mentre per Erin si parla di categoria 1. Con venti che soffiano in media attorno alle 74 miglia e punte che potranno arrivare a 95 miglia, Erin supera appena la soglia necessaria per poter essere definito un uragano. Ma può essere lo stesso molto pericoloso, perché si annuncia particolarmente bagnato. Si prevede infatti la caduta di almeno 25 centimetri di pioggia e, poiché quest'anno le precipitazioni in Florida sono state notevolmente superiori alla media, si temono soprattutto alluvioni. Infatti in sette contee sono state aperte ieri notte le valvole di sicurezza degli impianti idrici. Ieri sera alle 22 ora italiana Erin era ancora a quasi 200 miglia a Est di Miami e muoveva verso Ovest alla velocità di 10-12 miglia all'ora. In quel momento l'uragano aveva il suo epicentro sull'isola di Eleuthera, nelle Bahamas, dove stava creando onde superiori agli 11 metri. Ma, contrariamente alle previsioni, la sua traiettoria si stava spostando leggermente verso Nord. Così nel pomeriggio le famose Keys, le isolette sulla punta Sud della Florida, sono state dichiarate fuori emergenza. Non tutte le 650 mila persone invitate a evacuare le loro case hanno obbedito all'ordine. Ma tutti i residenti della costa della Florida centrale si sono procurati tavole di legno, pezzi di cartone duro, pezzature di ondulex per proteggere le finestre delle loro case e rafforzare i tetti. Il saccheggio dei supermercati è stato diretto soprattutto all'accaparramento di scatolame, acqua, gas propano e, come al solito, tonnellate di carta igienica. Ai distributori di benzina si potevano vedere file lunghe chilometri, mentre i negozi che vendono apparecchiature elettriche si sono velocemente trovati a corto di pile e batterie. Il Memorial Hospital di Jackson ha deciso di mettere in funzione un centro di emergenza speciale per donne incinte al termine della gravidanza. Circa 5 mila persone hanno passato la scorsa notte in rifugi vari. Il resto degli uffici pubblici era chiuso ovunque. Ieri pomeriggio, mentre si preparavano alla loro guerra contro gli elementi, gli abitanti della Florida guardavano spesso verso il mare, per controllare la crescente forza del vento sul livido orizzonte. Paolo Passarmi Nello Stato è ancora vivo il ricordo della furia di «Andrew» che tre anni fa lasciò dietro di sé 250 mila senza tetto e 55 vittime A Miami una barca scaraventata sui marciapiede dal ciclone Andrew nell'agosto del '92 Un'immagine al computer dell'uragano Erin in avvicinamento alle coste della Florida A destra un negoziante rinforza con una tavola di cartone le vetrine del suo spaccio

Persone citate: George Bush, Keys, Lawton