li Polo boccia Io costituente di F. Martini

li Polo boccia Io costituente li Polo boccia Io costituente E rilancia: presidenzialismo subito Berlusconi da Scalfaro per un'ora ROMA. Continuano gli equilibrismi di Berlusconi e D'Alema per trascinare i rispettivi partner al traguardo delle elezioni anticipate. Berlusconi conta di incassare il no di D'Alema sul presidenzialismo e di avvicinare così la data delle elezioni; Casini e Buttiglione sperano che dall'altra parte della barricata si faccia sentire la voce di Mariotto Segni e che i giochi restino aperti; e quanto a Gianfranco Fini, con le sue sortite («Costituente!») e le sue repentine retromarce, è pronto a qualsiasi soluzione. Dall'altra parte della barricata, la guerriglia tra la Quercia e i suoi cespugli ha prodotto un compromesso che per il momen¬ to contenta tutti: dopo una riunione del coordinamento del pds, è stato deciso che il centrosinistra proporrà oggi di istituire una commissione speciale per la riforma costituzionale che «costituirà anche una cartina di tornasole circa la reale volontà delle forze politiche di fare le riforme». Una proposta stroncata sul nascere persino dai «cespugli» del centro-destra: «Nuove bicamerali sono inutili», diceva ieri sera Costa. Ma è sull'informazione che si consuma il vero gioco dei veti incrociati: «Sia chiaro - diceva in serata il pidiessino Bassanini - se non si fa la riforma del eda della Rai non si fanno le elezioni». F. Martini A PAG. 2

Persone citate: Bassanini, Berlusconi, Buttiglione, D'alema, Gianfranco Fini, Quercia, Scalfaro

Luoghi citati: Roma