Dietro lo specchio Disraeli di F. Gal.

Dietro lo specchio, Disraeu Dietro lo specchio, Disraeu Scrittori, intellettuali e persino politici nascosti al tè del Cappellaio Matto? LONDRA DAL NOSTRO CORRISPONDÈNTE Il Paese delle Meraviglie non sarà mai più lo stesso. Non da quando due autori inglesi, Jo Elwyn-Jones e suo manto Francis Gladstone, hanno deciso di sottoporre Alice e le sue avventure a un nuovo esame critico, scoprendo - lo dicono in un libro che uscirà a settembre, Il sogna del re rosso (ed. Jonathan Cape) - che si tratta di una grande allegoria in cui compaiono alcuni numi vittoriani - Disraeli, Thackeray, Darwin e numerosi colleghi dell'autore all'Università di Oxford. Lo stesso Carroll, all'anagrafe Charles Dodgson, professore di matematica, comparirebbe sotto le vesti di Dodo (era balbuziente, si presentava «Do-Do-Do-Dodgson» e quello diventò il suo soprannome fra gli amici). La madre di Alice, che a un certo punto proibì al professor Dodgson di rivedere la bambina, diventò la tirannica Regina di Cuori, mentre il vacillante Re altri non era se non il professor Liddell suo marito, preside del collegio di Christ Church. Darwin compare come il Cucciolo con cui Alice gioca; e i cambiamenti di dimensione della pro¬ tagonista vogliono ripercorrere la sua teoria dell'evoluzione. John Ruskin è il Grifone, grazie alla sua passione per gli animali leggendari. Il Coniglio Bianco, il Topo, la Tartaruga sono tutti, secondo il libro, colleghi di Carroll. Il Tea Party vorrebbe invece essere una satira dei cristiano-socialisti e del loro promotore Charles Kingsley, professore di storia moderna a Cambridge ridotto al ruolo di Cappellaio Matto. Disraeli è la lucertola Bill; e Thackeray, autore della Fiera delle vanità, la Regina Bianca. Un «chi è» che ha messo in crisi gli «alicisti» inglesi. [f. gal.]

Luoghi citati: Cambridge, Londra