I cavalli ritrovati di Leonardo di F. Pred.

16 Copia o autentico? I cavalli ritrovati di Leonardo BONN / stato scoperto un nuovo autentico Leonardo? Friedrich Piel, professo Ire all'Università di Salisburgo, ne è convinto. La «Tavola Doria» che raffigura un «groppo di cavalli» non è una copia come si pensava finora, ma opera dello stesso Maestro. Le prove per avallare la sua tesi, Piel le ha raccolte in 162 pagine di un volume che esce in questi giorni in Germania: Tavola Daria (editore Maeander di Monaco). Il bellissimo dipinto su legno, che misura 115 por 86 centimetri attualmente si trova in mano a un collezionista giapponese. Ma la sua storia è alquanto avventurosa. Il «groppo di cavalli» dove cavalli e cavalieri si intrecciano in un groviglio di gambe, spade e zampe illuminate da un sottofondo d'oro zecchino, doveva essere una prova per l'enorme affresco della Battaglia di Anghiari, che Leonardo avrebbe dovuto dipingere su una parete di Palazzo Vecchio a Firenze, ma che non riuscì mai a completare. La Tavola Doria prende il suo nome dal principe genovese che la accolse nella sua collezione nel 1651. Nel 1940 fu messa all'asta e venduta in Germania. Dal 1992 è in Giappone. Le prove dell'autenticità dell'opera, sostiene Piel, sono nel metodo usato dall'artista e nel confronto con le altre opere di Leonardo. Una delle figure, come si vede per esempio ai raggi x, è un cavaliere la cui posizione è stata modificata da quella iniziale. Se si trattasse della copia di un allievo che bisogno ci sarebbe stato di una modifica? Curioso è anche lo stile adottato in alcune parti, per esempio il muso di un cavallo mostra che l'artista invece del pennello ha usato il proprio dito per tracciare alcune linee. 0 l'atteggiamenio di uno dei combattenti che invece di infilzare il nemico con una spada o con un pugnale, usa il dito puntato. Bizzarrie insomma, che fanno pensare allo stesso Leonardo. [f. pred.]

Persone citate: Friedrich Piel, Leonardo Bonn, Piel, Tavola Daria

Luoghi citati: Anghiari, Firenze, Germania, Giappone, Monaco