Chi spilluzzica e chi si abbuffa

Chi spilluzzica e chi si abbuffa Chi spilluzzica e chi si abbuffa a settimana, per il lettore comune consigliano di consumare in sette giorni almeno un saggio o un racconto. Così la pensa Vincenzo Consolo: «E' un'utopia chiedere a qualcuno di leggere un libro al giorno, come può capitare a me in periodi particolari di grandi letture. Ci sono state epoche della mia vita, quando ero adolescente, che di volumi ne leggevo due dal mattino alla sera. Sono stagioni irripetibili, di cui ho una grande nostalgia. Ero un lettore onnivoro, pieno di curiosità che dovevo a tutti i costi soddisfare. Con la maturità, questa dispersione degli interessi si è MROMA AI la pagina di sinistra, ma solo quella di destra. «Spilluzzicando» una frase qua e là. «Annusando» come segugi di fronte a una ghiotta preda da assaporare a brandelli. Oppure rischiando l'indigestione, con 15 libri tutti insieme... Ce n'è per tutti i gusti. Pur tra tic e nevrosi, gli intellettuali italiani leggono molto più della media nazionale. E se considerano un nutrimento appagante per il proprio appetito tre-quattro tomi

Persone citate: Vincenzo Consolo