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Il Novara gioca a tennis I bianchi si stanno preparando ad Arvier, in Valle d'Aosta E la Pro sceglie Rondano Dopo cinque anni Beccavi lascia la maglia di titolare al più giovane collega Due amichevoli: domenica con una Rappresentativa e il9 con lo Chàtillon ARVIER. Nel fresco del Gran Paradiso la Pro corre, suda e si prepara alla nuova avventura in C2. Da venerdì pomeriggio la truppa bianca, guidata dal «maresciallo» Bruno Baveni, è in ritiro ad Arvier e nel grazioso centro della Valle d'Aosta resterà fino a sabato 12. Ma il programma non è solo quello di mettere le fondamenta della stagione '95-'96.1 bianchi devono conoscersi e conoscere Baveni, il timoniere al suo rientro dopo un paio di anni alla finestra, e Baveni, nello stesso tempo, deve «capire» visto che nel passato ha avuto alle sue dipendenze soltanto Col, Weffort e Castagna, a Casale. Così del menu quotidiano fanno parte non solo la seduta mattutina dedicata alla preparazione fisica e quella pomeridiana di natura principalmente tecnica (ieri, ad esempio, si è di¬ sputata una partitella a quattro porte), ma anche dei «colloqui» tra il mister e i giocatori. «Tutto sta procedendo bene sottolinea l'allenatore -. Siamo insieme da pochi giorni e l'ambiente è indubbiamente buono. D'altronde sapevo che alla base di questo gruppo c'è molta amicizia. Anche i nuovi non hanno fatto fatica ad inserirsi». E lo due settimane di ritiro ad Arvier serviranno pure a sciogliere un paio di dubbi. Ad esempio, quello tra i portieri, visto che Beccari per la prima volta dopo cinque campionati lascia la maglia da titolare al più giovane Randazzo, dodicesimo fisso lo scorso anno. Un cambio di compiti già deciso da tempo e che potrebbe addirittura portare il club di via Massaua a considerare l'eventuale cessione dell'ex numero uno. Poi il ritiro servirà a valutare ruolo e caratteristiche delle due nuove punte Mariano e Pupita e il molo di Ragagnin, indicato come un jolly tuttofare. «E' ancora presto per parlarne - dice Baveni -. Aspettiamo le amichevoli. Sono fatte per questo». Durante il soggiorno in Valle la Pro di certo disputerà due match: con la Rappresentativa aostana (probabilmente domenica a Villenouve) e con lo Chàtillon mercoledì 9. Un terzo incontro, con l'Aosta, è «subjudice». Tutto dipende da quanto oggi deciderà la Lega sui ripescaggi e sulla composizione dei gironi di C2. Se il club rossonero rientrerà tra i professionisti l'amichevole salterà, in caso contrario è probabile un galoppo con il Mazzolateam forse già sul finire della settimana. Roberto Eynard