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Morto Giannetti, vinse ['Oscar Regista e sceneggiatore, anche per la televisione: aveva 71 anni Morto Giannetti, vinse ['Oscar Lavorò con Germi e con la Magnani ROMA. E' morto ieri all'età di 71 anni, nella sua abitazione romana, Alfredo Giannetti, regista e sceneggiatore, vincitore nel '61, con Ennio De Concini, di un premio Oscar per la sceneggiatura del film di Pietro Germi, «Divorzio all'italiana». Giannetti era ammalato da tempo ed è stato colto sabato da un ictus. Nato a Roma nel 1924, Giannetti ha firmato come sceneggiatore numerose pellicole diventate dei classici della cinematografia italiana. Ha infatti collaborato con Pietro Germi dal 1956 al 1968: da «Il ferroviere» a «Serafino». Ancora nell'ambito della sceneggiatura, è da segnalare il suo lavoro accanto a Nanni Loy, in «Un giorno da leoni», del 1961. Il suo esordio nella regia è sempre di quell'anno, in «Giorno per giorno disperatamente». Nel 1964 l'insuccesso di «La ragazza in prestito» lo spinge ad avvicinarsi alla televisione. Lì debutta dirigendo «La famiglia Benvenuti», con Enrico Maria Salerno e l'allora bambino Giu- sva Fioravanti. Un altro punto fermo del suo lavoro in televisione fu Anna Magnani. Con lei realizzò, nel '71, quattro sceneggiati: «1870», «La sciantosa», «Un incontro» e «L'automobile». Dal sodalizio con la Magnani nacque anche l'ultimo sogno che l'attrice raccontò al figlio Luca prima di morire. In sogno, Alfredo l'aveva accompagnata a via Veneto a vedere una paio di bellissime scarpe. «Ha ragione Alfredo - disse a Luca - io quando esco di qua me le vado a comprare, proprio come ha detto lui». Il ritorno al cinema è del 1974, con «Di mamma ce n'è una sola». Poi, ancora tivù: nell'82 Giannetti firmò «All' ombra della grande quercia», quattro puntate kolossal con un grande cast: Tino Carrara, Irene Papas e Massimo Ranieri. Dall'amicizia con Ranieri e Salerno nacque l'idea di una commedia graffiarne, «Legati da tenera amicizia», che Giannetti scrisse e diresse e che i due attori portarono sullo schermo con Florinda Bolkan e Alessandra Panelli nell'84. Troviamo ancora Salerno ne! cast di «Doris, una diva del regime» ( 1990). L'ultima fatica di Giannetti si stava girando in questi giorni, ed è una coproduzione europea di una mini serie tv tratta dal libro di Maria Venturi «Addio, ritorna». Giannetti ha vinto, oltre all'Oscar, un Nastro d'argento e un Premio Flaiano. I funerali si svolgeranno domani pomeriggio alle 16, nella chiesa di Santa Chiara, in piazza dei Giochi Delfici, a Roma. [s. n.] Alfredo Giannetti, romano nato nel 74. ha continuato a lavorare fino all'ultimo