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A Ischia si danza con Manzù Montecarlo ospita Léger e Boterò SCEGLIENDO TRA LE MOSTRE A Ischia si danza con Manzù Montecarlo ospita Léger e Boterò BOLOGNA L'ultimo naturalista Palazzo di Re Enzo. «Pompilio Mandelli. Antologia» (fino al 3 settembre). Un centinaio di dipinti, eseguiti in quasi sessantanni: le linee guida dell'intero percorso di un protagonista dell'«ultimo naturalismo», teorizzato da Francesco Arcangeli - che gli fu amico per tutta la vita - e che portò l'artista bolognese in sintonia con molta pittura europea. Catalogo Grafis. SIENA Parmiggiani mistico Palazzo Pubblico. Magazzini del Sale. «Claudio Parmiggiani» (fino al 24 settembre). Venticinque anni di lavori grafici e cinquanta progetti di opere e allestimenti. Oltre cento disegni, eseguiti con tecniche varie, su cartone, carta da musica o tela, mostrano la forte concentrazione di pensiero e di poesia, che si l'artista, insieme a una componente spirituale e mistica. Catalogo Mazzotta. ISCHIA Sculture e disegni Castello Aragonese. «Manzù» (fino al 5 ottobre). Importante omaggio allo scultore scomparso. Venti opere particolarmente significative, oltre a disegni e incisioni, documentano il percorso del maestro attraverso i suoi temi: le Danzatrici, i ritratti di Inge, gli Amanti, i Cardinali. FRANCAVILLA AL MARE Secolo in bronzo Fondazione Michetti. «Il bronzetto italiano contemporaneo. 1931-1995» (fino al 31 agosto). In un'unica mostra i bronzi di cinquanta scultori italiani viventi, tra cui molti dei più celebri, presenti con sculture e disegni, che danno conto di ten- Anrfjn a norrnrcì Hollo orditura italiana contemporanea. Tra gli altri, Messina, Bodini, Cascella, Consagra, Guerrini, Mastroianni, Perez, A. Pomodoro, Somaini, Trubbiani, Vangi. MONTECARLO Ritorno ai classici «V Biennale di Montecarlo» (fino al 30 settembre). Questa esposizione si dirama in tutti gli spazi esterni del Principato, nei quali colloca opere moderne e monumentali. Quest'anno si nota un ritorno alla tradizione classica europea e americana: dal Modernismo di Léger alla Pop-Art (Indiana, Hausson), la Scuola di Nizza (Arman, Sosno, Venet), e poi Boterò, Chadwich, Mitorav. ACQUI TERME Piemonte '800 Liceo Saracco. «Motivi pittorici dell'Ottocento piemontese» (fino al 30 agosto). Un'ottantina di dipinti per rievocare i momenti e le personalità di maggior rilievo. Alcune presenze: D'Azeglio, Pellizza da Volpedo, Bagetti, Morbelli, Fornara, Fontanesi, Delleani, Avondo, Pasini, Pittara. A cura di Angelo Dragone. TORRE PELLICE Una generazione Galleria Civica di Arte Contemporanea. «Luoghi. Una generazione di artisti torinesi» (fino al 27 agosto). Undici artisti accomunati da un legame generazionale e geografico. Citiamo: Badellino, Nicastro, Campisi, Zoppogni, Fiorito, Malato. Catalogo Masoero. A cura di Rosei e Chiapatti. Marisa Vescovo Particolare da un'opera di Boterò, tra gli ospiti della Biennale di Montecarlo