«Qui non può stare» e gli puntano il fucile di Giovanni Mosca

L'avventura di un vigile di Scarmagno L'avventura di un vigile di Scarmagno «Qui non può stare» e gli puntano il fucile Insolito blitz notturno tra camperisti in sosta su una piazzola in Sardegna Un blitz notturno in piena regola, fucile in spalla e torcia elettrica da puntare in faccia ai camperisti in sosta a San Teodoro, nel Nuorese. «Siamo del Comune. Dovete andare via». E il mattino dopo, i vacanzieri non hanno esitato a partire: guardie del Comune oppure no, quel fucile era stato sufficiente per convincerli a non correre rischi. Qualcuno, però, si è ribellato. Giovanni Mosca, di Scarmagno, 37 anni, vigile urbano da dieci, non si è lasciato impressionare. E non essendo riuscito ad ottenere subito spiegazioni, appena rientrato dalle ferie si è dato da fare. Dalla sede del Coordinamento nazionale camperisti, a Firenze, sono partiti decine di fax: per denunciare l'episodio. Signor Mosca, cos'è accaduto? «Da due giorni ero con la mia famiglia a San Teodoro e sostavavamo su un piazzale sterrato nella baia "Lo impostu", dove c'erano già altri camper. Il 7 luglio, poco dopo mezzanotte, sono arrivate due persone: indossavano una divisa mai vista, uno aveva un fucile automatico, l'altro una potente torcia. Hanno picchiato alle porte di tutti i camper, dicendo con arroganza che dovevamo andarcene». il, PS Giovanni Mosc Non si sono qualificati, mostrando un tesserino o un'autorizzazione comunale? «No. Anzi, quando gliel'ho chiesto si sono ulteriormente alterati. Dicevano che ci avrebbero fatto una multa da un milione: cosa impossibile e contro la legge, in quanto noi, su quel piazzale,, stavamo semplicemente sostando». E' poi riuscito a sapere chi erano o comunque ad avere spiegazioni? «Una volta arrivato a casa ho scoperto che sono di un reparto denominato "Barracellari", una sorta di guardie del territorio. I chiarimenti sull'accaduto, però, li attendo ancora oggi. Il mattino successivo al blitz avevo tentato di parlare con il sindaco o con qualche vigile urbano, ma nessuno sembrava avesse tempo per darmi spiegazioni». E come Coordinamento camperisti che cosa avete fatto? ((Abbiamo inviato un esposto ai carabinieri, alle questure, alle prefetture della Sardegna e alla procura di Nuoro. Non è giusto che i camperisti (che sono pur sempre turisti) siano trattati in questo modo». Mauro Revello il, PS Giovanni Mosca

Persone citate: Giovanni Mosca, Mauro Revello

Luoghi citati: Firenze, Mosca, Nuoro, San Teodoro, Sardegna, Scarmagno