l'occhio elettronico non perdona

Cocchio elettronico non perdona Cocchio elettronico non perdona In una cassetta immagini di 5 giorni TECNOLOGIE ANT1RAPBNA QUANDO al fiuto dell'investigatore si unisce la potenzialità della tecnologia elettronica. Da una parte una funzionaria di polizia attenta ai particolari e alle coincidenze, dall'altra una telecamera a circuito chiuso «tvcc», per gli esperti - che registra tutto quanto accade nelle zone critiche di una banca: ingressi, casse, punti di affollamento. Il «basista» dello scippo, quello che ha assistito al prelievo e può segnalare ai complici la potenziale vittima, o addirittura aggredirla lui stesso, finisce sotto l'occhio elettronico. Si conosce il suo volto, il suo vestito, il modo di camminare. Unite ad altri elementi, e solo in questo caso, quelle immagini diventano una prova. Lo conferma Salvatore Mulas, capo della Mobile torinese, uno dei liberatori del piccolo Faruk Kassam quando era a Nuoro, nemico di latitanti illustri nel periodo trascorso a Palermo: «La videoregistrazione è un elemento utilissimo che viene considerato, assieme ad altri, nei processi. Sottolineo assieme ad altri, perché da solo non costituisce prova. Consigliato alle banche dalle compagnie di assicurazione, il «tvcc» si è sempre rivelato determinante». E Sergio Molino, da cinque anni alla Squadra Mobile e, da uno, capo della Sezione furti e rapine, osserva: «Il fatto che il nastro video sia importante lo sanno an- che i banditi: a Torino, il 24 gennaio scorso, durante una rapina, i malviventi, a volto scoperto e pistola alla mano, dopo i soldi si fecero consegnare anche le cassette video dal direttore. Ma li prendemmo ugualmente». Ormai quasi tutte le banche hanno un sistema video a circuito chiuso. E' formato da un videoregistratore a più piste, spesso protetto da un armadio coraz¬ zato, e una serie di telecamere a fuoco automatico, alcune in vista, altre nascoste dietro cristalli traslucidi, che utilizzano la tecnica dello «Specchio segreto» di Nanni Loy. Un'unità di controllo gestisce automaticamente fino a 16-20 punti di ripresa. Il direttore della filiale, ogni lunedì, inserisce la cassetta, che è in grado di conservare anche una settimana di immagini. La registrazione, tolta il venerdì, viene preservata nell'archivio centrale della banca per oltre un anno. Sulle immagini, in sovrimpressione, c'è la data e l'ora, elementi indispensabili per utilizzarla anche dopo parecchio tempo e non sempre per rapine direttamente fatte alla banca dotata di «tvcc», ma anche per altre occasioni. Chi si ricorda, ad esempio, che Stefano Iegiani, il bancario fuggito con quasi 2 miliardi, fu ripreso dalla telecamera della sua banca, la Cassa di Risparmio, proprio mentre usciva dal lavoro con una borsa sospetta? E ugualmente è accaduto per i protagonisti delle rapine delle quali ora la Squadra mobile ha scoperto i responsabili: nella medesima videata c'erano la vittima e il bandito, «casualmente» molto vicino e interessato al prelievo. La funzionaria di polizia ha notato il ritorno di un medesimo viso in occasione dei momenti che hanno preceduto tre, quattro rapine. Di lì all'identificazione della banda la strada è stata ancora lunga, ma quell'immagine ha costituito il punto di partenza e sarà una delle prove. Gianni Bisio TUTTI I COLPI VIA PER VIA DATA LUOGO BANCA 1 /3 VIA MARCO POLO Ag. 13 CRT - C.so De Gasperi 21/3 VIA MOMBARCARO 3/4 VIA LAMARMORA 7/4 C.SO RE UMBERTO Ag. 5 CRT - C.so Someiller/ C.so Re Umberlo 12/4 C.SOCAIROLI 15/4 STRADA S. VINCENZO 28/4 VIA C.COLOMBO 5/5 VIAS.OTTAVIO/ . . u .. VIA S GIULIA * Maunzio 19/5 VIA MARCO POLO Ag. 13 CRT - C.so De Gasperi 10/6 CORSO SOMEILLER/ Ag. 5 CRT - C.so Someiller/ CORSO RE UMBERTO C.so Re Umberlo 5/7 DISTRIBUTORE IP CORSO TURATI 5/7 VIA VESPUCCI 19/7 VIABRACCINI Ag. Comit della Crocetta Un bandito arrestato di notte a casa Un complice ha le ore contate I nastri videoregistrati rimangono un anno nell'archivio degli istituti Salvatore Mulas dirigente della squadra Mobile Sopra, un'immagine videoregistrata in una banca Le telecamere sono spesso nascoste dietro cristalli

Persone citate: Faruk, Gianni Bisio, Kassam, Nanni Loy, Salvatore Mulas, Sergio Molino, Stefano Iegiani

Luoghi citati: Nuoro, Palermo, Torino