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Rock peni Tibet Un'iniziativa umanitaria di Gianna Nannini Rock peni Tibet //13 settembre al Palastampa La musica italiana pur il Tibet. Per un popolo cacciato dalla sua terra, per una cultura che rischia di scomparire. L'appuntamento ò al Palastampa, il 13 settembre: ci saranno Gianna Nannini, i Nomadi, il Csi, i Timoria. E un coro di sedici monaci buddisti che presenteranno un repertorio di canti e danze tradizionali. Uno spettacolo con uno scopo preciso: raccogliere fondi per sostenere Sera Je, una comunità tibetana che ha sede in India e dove oggi vivono tremila monaci buddisti. Attorno a Sera Je si sono radunati, nel corso degli anni, oltre diecimila profughi tibetani. A Sera Je ha studiato il lama Thamthong Rinproche, attualmente direttore del centro studi buddisti «Rabten Ghe Pei Lingh» che ha sede a Milano. Dall'incontro di Thamthong Rinproche con Gianna Nannini è nata l'idea del concerto. L'incasso sarà utilizzato, in particolare, per ampliare il monastero di Sera Je, non più in gra- do di ospitare i religiosi che continuano ad arrivare, esuli, dal Tibet. La Nannini ha preso a cuore la causa tibetana, e ha deciso di dare un concreto contributo. Coinvolgendo anche altri musicisti. Intanto, i Nomadi, la cui presenza nel concerto del 13 settembre è doverosa: la band guidata da Beppe Carletti è stata la prima a interessarsi alle vicende dei tibetani. In marzo il gruppo è andato in India, dove risiede la comunità tibetana in esilio, compreso il suo capo spirituale, il XIV Dalai Lama, per consegnare proprio alla scuola di Sera Je parte di ricavato dalla vendita del disco «Omaggio ad Augusto» (il resto della somma è andato ai bambini palestinesi e brasiliani). Alla compilation in memoria dello scomparso leader dei Nomadi, Daolio, avevano partecipato numerosi artisti italiani. Tra questi, c'erano appunto Gianna Nannini e i Timoria, che dunque non sono nuovi alla causa, La partecipazione del Csi (Consorzio suonatori indipendenti) è legata ad affinità «elettive»: la loro musica, infatti, è assai vicina alle sonorità «mantra» del buddismo tibetano. [g. fer.) Con la cantante senese saliranno sul palco Nomadi, Csi, Timoria e un coro di 16 monaci buddisti Gianna Nannini Qui a fianco: i Nomadi, già protagonisti di iniziative pro-tibetani