Penitenza sotto l'ombrellone

Penitenza sotto l'ombrellone Invito del cardinale a chi va in vacanza, la Caritas avvia 220 adozioni a distanza Penitenza sotto l'ombrellone Saldarini: offrite il vostro digiuno alla Bosnia IL CARDINALE E LA GUERRA Il cardinale Saldarini, dalle pagine del settimanale cattolico «La voce del popolo», rilancia l'appello della Conferenza episcopale italiana per alleviare i drammi della guerra in Bosnia: «Chiedo a tutta la Chiesa torinese, anche in questo periodo di ferie e di vacanze, alcuni impegni particolari per la situazione attuale». L'arcivescovo sollecita «momenti di preghiera in ogni chiesa e comunità religiosa» e propone, in particolare, «un'ora di adorazione quotidiana». Inoltre chiede «gesti ed opere di penitenza, segno di partecipazione e di vera fratellanza con i popoli e le Chiese colpiti dal conflitto». Ed in particolare ricorda ai praticanti il digiuno del venerdì. Il cardinale Saldarini suggerisce solidarietà con «l'adesione concreta alle campagne di raccolta di denaro e beni coordinate dalla Caritas diocesana» e sollecita ad accogliere chi fugge dagli orrori della guerra. «1 profughi - dice il vescovo di Torino -, specialmente anziani e bambini, hanno bisogno di tutto e non solo dei pur indispensabili aiuti materiali. Alle iniziative che sono state avviate, possono collegarsi nuove, spontaneo iniziative di solidarietà». «Infine - scrive il cardinale Saldarini - mi permetto di chiedere anche un'attenta vigilanza civile. Tenersi costantemente informati, per partecipare con la piena condivisione dei drammi e delle tragedie, ma anche della ricerca concreta di solu-' zioni, evitando che la guerra "somma dei peccati", come ha detto Giovanni Paolo li - diventi, come pure a molti farebbe comodo, una cosa "normale", una realtà che si può dimenticare». La Caritas torinese ha intanto avviato 220 adozioni a distanza con un invio di 110 milioni a Mostar, dove un centro provvede ad assistere anziani e malati a domicilio, provvedendo a pasti, medicinali e altro. Sempre sul dramma della Bosnia, la neoeletta consigliera regionale Marisa Suino, del pds, ha deciso di devolvere il raddoppio del suo gettone di presenza alle popolazioni in guerra nell'ex Jugoslavia. Marisa Suino, insegnante, per anni è stata presidente della circoscrizione 6. Spiega: «Ho partecipato alla manifestazione indetta dal sindacato per la Bosnia e condivido la necessità di una significativa raccolta di fondi. Ritengo la mia scelta coerente e doverosa». L'arcivescovo Giovanni Saldarini invita alla solidarietà concreta, un segnale arriva dal consigliere regionale Marisa Suino, che ha devoluto metà della propria indennità alle popolazioni colpite

Persone citate: Giovanni Paolo, Giovanni Saldarini, Marisa Suino, Saldarini

Luoghi citati: Jugoslavia, Torino