Fininvest in rosso

Ultimo esercizio Berlusconi: persi 78 miliardi Ultimo esercizio Berlusconi: persi 78 miliardi Fininvest in rosso Ma la Spa raccoglie utili MILANO. Si chiude con un utile di 2 miliardi di lire il bilancio '94 della Fininvest spa, l'ultimo priam dell'operazione Mediaset condotta da Silvio Berlusconi. Il bilancio consolidato, approvato dall'assemblea della holding del gruppo che fa capo a Berlusconi, si chiude invece con una perdita di 77,9 miliardi, dopo aver riconosciuto utili ai terzi, i pochi soci di Berlusconi in società che fanno parte del gruppo, per 64 miliardi. Nel 1993 il bilancio segnava un utile di gruppo di 11,5 miliardi. L'utile lordo consolidato, prima delle imposte per 170 miliardi, è stato di 156,2 miliardi. Il risultato è stato raggiunto a fronte di ricavi lordi per 11.891 miliardi (+0,8% sul '93), mentre il risultato operativo consolidato è cresciuto del 20% a 670,5 miliardi di lire, «grazie sottolinea una nota - alla maggiore efficienza operativa raggiunta attraverso una riduzione dei costi di funzionamento». Per quanto riguarda il fronte dell'indebitamento, questo si è ridotto del 13,9% a 3375,9 miliardi e le previsioni per l'esercizio '95 indicano che questo esercizio segnerà il punto di svolta della situazione: a fronte della cessione di Euromereato (poco meno di mille miliardi di incasso dall'operazione), della già avviata operazione sul capitale di Mediaset e degli avanzi finanziari derivanti dalla ge- stione corrente è infatti previsto il raggiungimento di una posizione finanziaria «ampiamente positiva». Gli oneri finanziari netti sono stati di 385 miliardi, sostanzialmente invariati rispetto al '93, quando furono di 386 miliardi, scontando comunque un beneficio di cambio per 60 miliardi. Si è ridotto nello scorso esercizio il cash flow che è passato dai 1344,2 miliardi del '93 a 1212. Gli amministratori della holding, commentando il bilancio, rilevano che la perdita è dovuta, sul piano gestionale, al negativo andamento del comparto della grande distribuzione e all'adozione di criteri par¬ ticolarmente prudenziali negli accantonamenti. Inoltre il conto '94 della Fininvest ha dovuto scontare ancora oneri straordinari legati alla operazione di borsa relativa alla Mondadori, avvenuta nel '93. Per quanto riguarda l'esercizio in corso, il fatturato a giugno ammonta a 5455 miliardi, sostanzialmente in linea con l'anno precedente. All'andamento della grande distribuzione, che viene definito «ancora non soddisfacente» fa riscontro una crescita della pubblicità televisiva (+6,5%) ed una sostanziale conferma dei fatturati degli altri comparti sui livelli del '94. Con l'esame dei conti 1994 per il gruppo Berlusconi si è chiusa un'epoca: dall'estate '96, infatti, la Fininvest potrebbe, se i tempi saranno rispettati, non aver più la maggioranza assoluta di tutte le principali aziende del gruppo, anche se ne manterrà il controllo. Con la quotazione di Mediaset (tv e pubblicità) e Fininvest Italia (assicurazioni e prodotti finanziari) la quota della capogruppo in entrambe le società scenderà infatti abbondantemente sotto il 50%. «Sarà - dicono i vertici - una Fininvest più snella, più internazionale, meno indebitata, ma sempre saldamente in possesso delle redini di tutte le subholding», [r. e. s.) Silvio Berlusconi

Persone citate: Berlusconi, Silvio Berlusconi

Luoghi citati: Italia, Milano