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Cronaca A Beaulard Campeggio a rischio alluvione Il Comune ili Oulx, in collaborazione con il Consorzio forestale dell'alta Val Susa, ha messo a punto un piano per l'evacuazione del campeggio dell'Orsa ed di alcune abitazioni di Beaulard in caso di piena del rio Champeyron. Cinque anni fa un improvviso temporale aveva provocalo una situazione di emergenza: il campeggio era stato chiuso temporaneamente con un'ordinanza del sindaco Renato Peracca. Oggi, con una spesa di 750 milioni, sono slate costruite a monte dell'abitato due «briglie» e risistemate le sponde del rio. I tecnici della Regione ritengono però queste opere di sicurezza valide «solo per l'HO per cento dell'eventuale volume di trasporto solido previsto in caso di piena». Per permettere l'apertura del campeggio, la Regione ha quindi richiesto l'attuazione di un piano di emergenza e di evacuazione attraverso una rete di raccolta di informazioni meteorologiche che dovranno arrivare dal gestore del rifugio Rey, a monte di Cliateau sopra Beauard: un osservatore in grado di controllare il bacino del rio Champeyron. Verranno quindi valutate quattro situazioni di rischio: le prime con uno slato di allerta ed un avviso al Comune (a rischio di temporali) e due di stato di allarme (forti temporali con inizio di piena). Lo stato di allarme verrà segnalato dai gestori del campeggio dell'Ora con azionamento di sirene per lo sgombero della struttura con indicazioni di precisi itinerari da percorrere per raggiungere posti al sicuro. Il sistema di allarme verrà presentato sabato prossimo agli amministratori comunali di Oulx ai campeggiatori del villaggio ed ai condomini dei 15 stabili a rischio. «Ouando verranno completati i lavori sulla conoide del rio verrà reso operativo un nuovo tipo di allarme con un completo sistema di monitoraggio computerizzato con collegamenti diretti fra il Comune, la Regione e le persone preposte a dare l'allarme» precisa il sindaco Maria Kvelina Borierò. Sono inoltre già previsti altri due interventi con finanziamenti della Comunità europea: un rimboschimento a monte delle zone a rischio, e la sistemazione del tratto terminale del rio nel punto di immissione nella Dora. [f. mor.)