Piano traffico sì dei quartieri

Solo San Donato e San Paolo dicono «no»: in Centro mancava il numero legale Solo San Donato e San Paolo dicono «no»: in Centro mancava il numero legale Piano traffico, sì dei quartieri E il Comune offre ai residenti la possibilità di realizzare anche parcheggi «sotto casa» Sette su dieci. E' la percentuale dei quartieri che hanno detto «sì» al piano urbano del traffico studiato dall'assessore alla Viabilità Franco Coreico. Risultato lusinghiero, che poteva addirittura diventare «insperato» (come spiegano i dirigenti del settore) se anche la circoscrizione centro avesse raggiunto, nella sua riunione finale di lunedi scorso, il numero legale. Ma quella «metà più uno» non c'era. E cosi, sul foglio consegnato ieri mattina all'assessore c'erano scritti a chiare lettere i 'ino» di San Donato e San Paolo, però mancava il responso più atteso: quello di chi abita nel regno delle strisce blu e nella vicina Crocetta. «Ma siamo già soddisfatti - ha premesso l'assessore Coreico - la giunta ha proposto parere favorevole "condizionato": con o senza numero legale, insomma, il piano ha sollevato poche critiche». Ottenuto il giudizio delle circoscrizioni, ora il piano può ottenere l'okay della Sala Rossa. Un importante passo verso la fase operativa: «Anche se non vincolanti, le osservazioni dei quartieri sono significative - ha sottolineato l'assessore - e questa volta, lo assicuro, non si è trattato di una consultazione formale: faremo tesoro delle critiche espresse da chi vive in prima persona i problemi del borgo». E mentre ieri i dirigenti della Viabilità scorrevano con soddisfazione la pagella ricevuta dai quartieri, la giunta comunale decideva di aprire un bando riservato ai privati - che dovrà poi essere sottoposto all'okay del Consiglio comunale - per la realizzazione di parcheggi «pertinenziali»: quelle aree sotterranee che il Comune dà in concessione ai privati, per 90 anni, al prezzo «una tantum» di 35 mila lire il metro cubo, sempre che la spesa di scavo sia a loro carico. Dopo il pre-bando del gennaio '94 - bloccato da un decreto mai diventato legge - che aveva rivelato una necessità di circa 80 mila posti auto, oggi il Comune ripropone l'iniziativa limitandola ai residenti «proprietari». Ma torniamo al giudizio dei quartieri. Ecco le posizioni più interessanti. SAN SALVANO. L'arrivo delle strisce blu, il prolungamento della linea 9 fino alla zona ospedali, e il limite di 30 chilometri all'ora da non superare in tutta l'urea compresa fra via Genova, piazza Carducci, e coreo Unità d'Italia: l'insieme di queste novità non ha scatenato il minimo dissenso del quartiere 8. La giunta ha soltanto richiesto all'assessore un incontro pubblico per settembre. SAN DONATO. Qui il parere è stato negativo. Motivo? Secondo la relazione consegnata ieri dai consiglieri, non convince l'idea di costruire sotto piazza Barcellona un parcheggio: i residenti sarebbero più propensi a spostare il mercato nell'«ambito Galvani» e a ricavare lì sotto i posti auto necessari. Ultima critica: i parcheggi. Nella relazione si legge: «11 nuovo piano urbano del traffico non ha ancora risolto la carenza di aree-sosta lungo arterie come coreo Regina Margherita, via Pietro Cossa e coreo Appio Claudio». I dirigenti comunali rispondono che e vero il contrario. VANCHIGUA. Tutti contenti Hanno cosi passato l'esame della giunta di quartiere, i tram contromano di via Vanchiglia e via Napione e quél pezzo di piazza Vittorio che presto sarà pedonalizzata. Unica osservazione: dove «l'Atm corre incontro alle auto» sarebbe me- glio mantenere la sosta sul lato opposto. SAN PAOLO. Il secondo «no» arriva proprio di qui. I residenti, preoccupati del grande traffico che la nuova cittadella giudiziaria attirerà, sostengono che il piano urbano del traffico non ha preso sul serio il problema dei parcheggi intomo al Palagiustizia. Altro problema: piazza Galvano trasformata in isola pedonale. 1 cittadini la vorrebbero così, ma i dirigenti comunali hanno trascurato il loro desiderio. Ultima perplessità: la segnaletica orizzontale. Secondo i consiglieri di San Paolo bisognerebbe lasciare ai quartieri l'iniziativa di «rinfrescarla». MIRAFIORI NORD. L'arrivo dei parcheggi d'interscambio, la mini rivoluzione legala al trasferimento del mercato di corso Sebastopoli e la chiusura dell'area Santa Rita alle auto non ha suscitato il dissenso della giunta di quartiere. Ma la circoscrizione ha richiesto all'assessore un altro incontro, nei primi giorni di settembre, per «saperne di più». Emanuela Minucci S'intitola «Dal vecchio al nuovo» la scultura davanti al sottopasso

Persone citate: Emanuela Minucci, Franco Coreico, Galvani

Luoghi citati: Italia, San Paolo