Per le società «solo» 70 miliardi

Per le società «solo» 70 miliardi SUMMIT CONI-FEDERCALCIO Aumentano la percentuale Totogol e i proventi del Credito sportivo Per le società «solo» 70 miliardi Pescante-, i falchi in Lega non alzino ostacoli ROMA. Settanta minuti di summit Coni-Figc che valgono 70 miliardi par i club calcistici. Del gruzzolo fanno parte i 36 miliardi dovuti all'aumento dal 4 al 5,5 per cento della quota Totogol; altri 34 arriveranno dal Credito sportivo che vedrà, su proposta di Matarrese, decurtato dell'I per cento il suo appannaggio sugli incassi Totocalcio e Totogol. Pescante e Matarrese hanno definito le proposte legislative e finanziarie da presentare al go¬ verno e alla Lega per mettere fine alla lunga «vertenza calcio». La lettera con le richieste - che comprendono il disegno di legge per il Totoscommesse, la modifica della legge 91 e la trasformazione in spa a fine di lucro delle società - è stata compilata. E domani, dopo la Giunta Coni, Matarrese andrà a Milano per presentare il pacchetto di misure concordato all'assemblea di Lega. «Andremo avanti a colpi di maggioranza - ha an¬ nunciato Pescante -. Questi provvedimenti potrebbero scontentare i "falchi" di Coni e Lega. Ma bisogna chiudere la trattativa entro il 2 agosto, data ultima per varare i calendari e le schedine del 27 agosto». Se giunta o Lega dovessero bocciare il suo piano, Pescante potrebbe anche dimettersi. Da Milano, Nizzola lancia segnali distensivi: «Nessun ricatto, anzi. Mi sembra che Pescante e Matarrese si stiano muovendo nella direzione giu¬ sta. I calendari? I tempi per concludere positivamente la vicenda ci sono. Eppoi ci fidiamo dell'impegno del governo». E proprio questa è la chiave della vicenda: possono i club mettersi contro il governo Dini che si è mostrato disponibile al punto di dare l'okay al Totoscommesse e alle altre richieste legislative della Lega? Matarrese media: «Le minacce dei falchi della Lega non mi piacciono. Apprezzo invece la disponibilià di Nizzola». Poi sui designatoli arbitrali: «La decisione la prenderò dopo il consiglio federale di lunedì. Sappiano che non starò a sentire padrini e machine che cercano di condizionarmi». Probabile, dunque, la conferma di Casarin, Lanese e D'Elia. la. m.] Il presidente del Coni, Pescante (sin.) e il massimo dirìgente della Federcalcio, Matarrese (lato)

Luoghi citati: Milano, Roma