La rassegna

La rassegna La rassegna Tra polemiche e ritardi TAORMINA. Cominciato tra polemiche e ritardi con le prime rappresentazioni teatrali («Memorie di Adriano» con Giorgio Albcrtazzi, «Preferirei di no» con Anna Proclemer e «Uno sguardo dal ponte» con Michele Placido), l'appuntamento di Taormina Arte prosegue questa sera col pirandelliano «Uno, nessuno, centomila» rielaborato da Giuseppe Manfridi e interpretato da Flavio Bucci, dopo di che da domani sera cederà il Teatro Greco alla parentesi cinematografica. E realmente di parentesi si tratta poiché la rassegna curata da Enrico Ghezzi si esaurirà nell'arco del week-end. Sebbene manchino poche ore all'inizio delle proiezioni, la programmazione dei titoli non è ancora definita poiché all'ultimo momento ci sono state alcune defezioni. Non arriverà «Il primo cavaliere» con Sean Connery c Richard Gore (rispettivamente Re Artù e Lancillotto) che nelle intenzioni di Ghezzi avrebbe dovuto aprire le proiezioni del Teatro Greco. Per ora si sa soltanto che nella serata inaugurale verranno proposti «Die Hard 3» di Jon McTiernan e un'antologia di un'ora e mezzo di Henri Langlois dei film dei fratelli Lumière. La tre giorni del Teatro Greco si concluderà domenica con «Desperado» di Robert Rodriguez, interpretato da Antonio Banderas e Joaquim De Almeida e con «Salam Cinema» che rientra nell'omaggio che Ghezzi vuole dedicare al cineasta iraniano Mohsen Makhmalbaf ed è insieme l'omaggio iraniano ai cento anni del cinema. Gli altri film in attesa della collocazione oraria per il Teatro Greco (se ne proiettano tre a sera) sono: «Oltre Rangoon» di Jolin Boorman, «Butterfiy kiss» di Michael Winterbottom, «I misteri del convento» di Manoel De Oliveira, «Heavy» di James Mangold e «Villaggio dei dannati» di John Carpenter. Con la ristrettezza del programma, Enrico Ghezzi ha perso per strada anche due film italiani che non si vedranno neppure a Venezia: «Buchi neri» di Pappi Corsicato e «L'uomo delle stelle» che in un primo tempo Giuseppe Tornatore aveva acconsentito di presentare in anteprima nella sua Sicilia. Oltre alle tre notti del Teatro Greco, la rassegna di Taormina riserva ai cinefili altrettanti pomeriggi nel salone dei congressi dove, tra l'altro, verrà proiettato «Alto basso fragile» di Jacques Rivette. Amareggiato per il poco spazio che Taormina Arte ha riservato al cinema, Enrico Ghezzi spera di prendersi la rivincita a dicembre: per quella data ha in programma un «Blob» da grande schermo su come l'Italia ha celebrato il centenario del cinema. Ma prima, in ottobre, l'organizzazione siciliana dovrà garantirgli le condizioni ideali per realizzare l'edizione 1996 del festival, altrimenti si ricorrerà agli avvocati per il lavoro (perduto) quest'anno. La programmazione di Taormina Arte proseguirà dal 1° all'11 agosto con il concerto spettacolo «L'opera dei 116» di Roberto De Simone, e le esibizioni dell'Orchestra sinfonica siciliana e del Ballet Victor Ullate. [e. b.J

Luoghi citati: Italia, Rangoon, Sicilia, Taormina, Venezia