I curdi aprono il fronte tedesco

I curdi aprono il fronte tedesco TERRORISMO Bombe molotov e sassi distruggono agenzie di viaggi, ristoranti e centri culturali I curdi aprono il fronte tedesco Notti di attentati antiturchi in decine di città BONN. Nove attentati in due notti, tutti contro obiettivi turchi localizzati nel SudOvest della Germania. Nessun ferito, solo danni materiali, ma tanta paura e la sensazione che si stia per innescare una nuova spirale di violenza contro i turchi. Gli inquirenti tedeschi hanno pochi dubbi sulla paternità degli attentati: i sospetti cadono tutti sui militanti del partito secessionista curdo Pkk, il movimento che lotta per l'indipendenza del Kurdistan da Ankara. Come ha detto martedì sera il capo dei servizi segreti interni della regione Bassa Sassonia, Ralf-Peter Minier, il Pkk è considerata la più pericolosa formazione estremistica straniera attiva in Germania.- La prima serie di attacchi incendiari ha gravemente danneggiato nella notte fra lunedì e martedì sei esercizi turchi nella regione del BadenWuerttemborg. Bombe molotov sono scop¬ piate in un'agenzia di viaggio tedesca e in un'agenzia turca rispettivamente a Friburgo e Nuertingen, nei pressi di Stoccarda. A Brackenheim è stata invece attaccata la sede di una squadra di calcio turca; a Friedrichshafen e Tubinga sono stati presi di mira circoli culturali e un ristorante a Singen, vicino al lago di Costanza. A Brema, invece, nella tarda serata di lunedì, un gruppo di curdi ha occupato per circa tre ore la sede della televisione privata Rtl, impedendo l'uscita dei dipendenti dell'emittente. Scopo della manifestazione: costringere l'emittente a trasmettere un servizio sulle condizioni di vita dei curdi in Turchia. L'azione si è risolta pacificamente nel giro di poche ore. I responsabili sono stati fermati dalla polizia e saranno giudicati per sequestro di persona e violazione di domicilio. Tre gli attentati compiuti la scorsa notte, tutti ancora nel Baden-Wuerttomberg. Servendosi di bottiglie-molotov e di sassi nel centro di Stoccarda è stato colpita la sede di una casa editrice, mentre nei pressi di Rottweil qualcuno ha cercato di mandare a fuoco un centro culturale e religioso islamico. I danni maggiori, stimati nell'equivalente di circa venti milioni di Ih e, sono stati causati in un negozio di frutta e verdura a Ludwigsburg, completamente distrutto dalle fiamme. In mattinata, a Berlino, la polizia aveva annunciato di aver disperso un raduno di curdi che da una settimana dichiaravano di essere in sciopero della fame per solidarietà con «diecimila prigionieri di guerra» detenuti in Turchia. II gruppo, composto anche da donne e bambini, si era accampato con tende ai piedi della centralissima «Chiesa del ricordo» della ex-Berlino Ovest. Non sono stati segnalati né feriti né scontri. [e. st.] I sospetti cadono sui militanti del Pkk secessionista Uno dei 9 obiettivi turchi attaccati in Germania dai militanti curdi

Persone citate: Brema