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castelli del canavese. Brevi viaggi a Borgomasino, Rivara, Parella, Mazze castelli del canavese. Brevi viaggi a Borgomasino, Rivara, Parella, Mazze E, ovviamente, c'è anche un fantasma E' meglio prenotare le visite Piacevoli momenti da trascorrere in luoghi d'arte e frescura in stanze di castelli d'altri tempi. Offre questo, il Canavese, nei caldi mesi estivi. Il castello di Borgomasino vanta una storia antichissima. Era stato costruito dopo l'anno Mille con una funzione difensiva, trovandosi sul confine dei territori di due importanti Comuni, Ivrea e Vercelli. Nei secoli successivi si susseguirono per averlo altre contese fra la nostrana famiglia dei Masino e i Savoia. Sono molti i cambiamenti apportati nel tempo ora dal disegno della mano umana, ora dal passaggio degli eserciti: nel 1679, durante la guerra francospagnola, fu in buona parte distrutto. Oggi, agli occhi dei visitatori appare la villa signorile edificata nel 1870 su quanto restava delle antiche fondamenta. Del periodo medievale c'è ancora la torre a pianta quadrata. Quindi, gli edifici rustici e il cortile d'armi. A luglio il castello è aperto il sabato e la domenica, dalle ore 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Per gli altri giorni, escluso il lunedi, bisogna prenotare per telefono allo 0125/770.181. Ingresso a 10 mila lire. A Rivara è possibile visitare sia il maniero in stile medievale che il palazzo neobarocco. La parte più antica del complesso è del 1100. L'attuale aspetto esterno del castello è il risultato dell'opera di restauro condotta a fine Ottocento dall'ar- chitetto D'Andrade, che ripristinò l'originaria struttura medievale. A luglio è aperto la domenica dalle ore 14.30 alle 18. Ad agosto è chiuso. Biglietto a 10 mila lire, informazioni allo 0124/31.122. Sorge in mezzo ai vigneti d'Erbaluce, sul pendio di una dolce collina il castello di Parella. Le tre sale principali sono caratterizzate da gallerie di uomini illustri e da scene raf¬ figuranti i temi dell'amore e della giustizia, del valore e della virtù. Negli altri ambienti spiccano soffitti a cassettoni e fregi dalle decorazioni barocche. E' aperto il giovedì, dalle ore 16 alle 18, su prenotazione e per gruppi. Informazioni allo 0125/76.288, biglietto a 10 mila lire. A partire dal 15 agosto, invece, accoglierà visitatori il maniero di Mazze. L'architet- tura è medievale, benché sia il risultato di rifacimenti ottocenteschi. Assai suggestive la sala gotica, cosiddetta dallo stile dei mobili che l'arredano, l'ampia sala d'armi e le prigioni sotterranee. Qui pare si aggiri un fantasma: l'anima in pena del Conte Raffaele Hugoniot, ucciso nel 1300 da un padre furioso per aver avuto la figlia da lui irretita e poi disonorata. Se¬ condo alcuni, di notte si sentono strani rumori. Il sabato e la domenica, apertura dalle ore 14,30 in avanti. Ingresso 10 mila lire. Informazioni allo 011/983.5250. Altre precisazioni sui quattro castelli si possono ottenere rivolgendosi telefonicamente all'Apt del Canavese, 0125/618.131. Paolo Bricco Soffitti, sale, architetture in stili originali o rifatti dove passo1 la storia BORGOMASINO: castello di lunga e tormentata s ona, non distante dal più conosciuto castello di ™sin£.jjicjojen[su^ PAREIU: proprietà nel 'c^^èTr^rcheirSan Min]noJVMana^^ RIVARA: nel corsodell^Mdivemielede dell'lnquisizione. Li si tennero processi contro donne accusate di essere streghe, poi condannate al roac^ MAZZE': attualmente ospitale mostre «Le carte ritrovate - Documenti del castello dal 1770 al 1861 », ..Arte dei Soviet» (realismo pittorico sovietico) e «Testimonianze di storia locale» con resti di sepolture cinerarie romane L'antico castello di Mazze (ristrutturato nell'800) potrà essere visitato dal 15 agosto