«Sì, ho preso i buoni benzina» INCHIESTA DOGANA

«Sì, ho preso i buoni benzina» INCHIESTA POOANA «Sì, ho preso i buoni benzina» Si è iniziato con una confessione preliminare il confronto tra il capo della Dogana di Caselle, Michele Schifano, arrestato lunedì, e uno degli spedizionieri che hanno dato il via all'inchiesta sulle irregolarità nelle pratiche doganali all'aeroporto. Schifano ha ammesso: «Sì, ho preso quei buoni benzina dallo spedizioniere, ma solo per 5 mesi». Ma il suo accusatore ha ribadito di avergli passato buoni per 150 mila lire il mese, per un anno. Subito dopo è toccato al funzionario Vincenzo Berardi (anche lui arrestato), confrontarsi con le accuse di un altro spedizioniere. Quest'ultimo ha inizialmente ritrattato tutto («in Dogana mi hanno detto che stavo rovinando Berardi e la sua famiglia»), poi ha confermato le accuse, dopo che il pm Daloiso lo ha «ammonito» per falsa testimonianza. Oggi i due arrestati saranno interrogati dal gip.

Persone citate: Berardi, Daloiso, Dogana, Michele Schifano, Schifano, Vincenzo Berardi