Arriva la targa anti-evasori

L'anagrafe delle case consentirà di controllare ogni mossa dei contribuenti L'anagrafe delle case consentirà di controllare ogni mossa dei contribuenti Arriva la targa anti-evasori Identifica i 482 mila alloggi torinesi Negli uffici comunali delle Imposte e Tasse ora ci scherzano su: «E' il primo uovo di Colombo quadrato». Ma il buon umore di assessori e dirigenti è comprensibile: oggi Torino diventa capitale nella lotta contro gli evasori fiscali. Battaglia senza esclusione di colpi che - una volta tanto grazie a questo nuovo sistema di «anagrafe tributaria» dovrebbe far cadere nella rete comunale chiunque non paghi le tasse. Razza tutt'altro che in via d'estinzione: secondo le statistiche, infatti, circa il 10 per cento dei torinesi ancor oggi ignora l'esistenza di parole come Iciap, Tosap e lei. Ma torniamo allo strano «uovo di Colombo» studiato dall'assessore alle Imposte Giorgio Donna che da qualche giorno ha lasciato l'incarico al collega Andrea Prele. Il nuovo sistema, che permetterà agli uomini della riscossione tributi di non fallire, è tanto piccolo quanto geniale: una targhetta che misura 2 centimetri per 2. Entro il prossimo ottobre andrà a «identificare» i 482 mila alloggi torinesi. Quella cifra scolpita nel marmo e appesa vicino alla porta di ciascun appartamento (a indicare scala, e numero progressivo) consentirà agli uffici delle Imposte di censire ogni unità abitativa e questo è il punto - di controllare, così, ogni mossa dei contribuenti. Come? Una volta ricevuta la «schedatura degli alloggi» dagli amministratori (esempio: al terzo piano della scala A, quarta porta a sinistra, abita il geometra Giulio Rossi) ai dirigenti comunali non resterà che confrontare questo censimento con i dati dell'anagrafe e quelli dell'ufficio Imposte e Tasse. Se il signor Giulio Rossi risulta presente sia nei registri dei servizi demografici sia nella tabella riportata dall'amministratore, ma non ha mai pagato la tassa sui rifiuti, ecco che - grazie a questo controllo incrociato - non avrà più possibilità di fare il furbo. «L'importante è ottenere una schedatura fisica dell'alloggio - spiega Giovanni Suita, responsahile dell'ufficio Imposte e Tasse -; una volta censiti tutti gli appartamenti, noi potremo andare a prendere per le orecchie questi signori». Incalza: «I dati anagrafici non ci consentono di capire, in caso di trasferimento, se il signor Rossi è andato ad abitare in una casa più grande o più piccola. Attraverso il certificato di residenza si scopre soltanto via e numero civico, ma niente di più. Con la schedatura, invece, potremo fare automaticamente le variazioni e scoprire senza possibilità d'errore in che tipo di alloggio si è trasferito il signor Rossi: e lui non dovrà più scomodarsi per comunicarci la nuova metratura». L'operazione «anagrafe tributaria» consentirà al Comune (con una spesa di circa 3 miliardi) di recuperarne almeno 40 l'anno: pari alla presunta cifra dell'evasione fiscale complessiva. Partirà a settembre, insieme con una lettera indirizzata a quelle 120 mila famiglie che, secondo le ultime rilevazioni, hanno sempre evitato di pagare la tassa per la raccolta rifiuti. A ottobre, invece, a ricevere una lettera elaborata dagli uffici del fisco di corso Vittorio Emanuele saran- no gli amministratori degli stabili cittadini. Poche righe per avvertirli che, nel giro di pochi mesi, dovranno personalizzare ogni alloggio con la piastrina (ricavata da materiale il più possibile duraturo: dalla ceramica al marmo). Un gruppo di volontari scelti fra i dipendenti comunali poi, entro l'inverno visiterà gli stabili già in regola per ricevere da chi li amministra tutti i dati del caseggiato. A quel punto su quel condominio «che dà i numeri» potrà scattare il controllo incrociato del fisco. Emanuela Minucci Ultimi giorni per 120 mila che non pagano la tassa rifiuti INCASSO EVASIONE RACCOLTA RIFIUTI 125 15 ICI 465 15 ICIAP 47 4 TOSAP 26 3 PUBBLICITA' 17 5 /< L'EVASIONE A TORINO (*) (*) In miliardi dì lire L'assessore Giorgio Donna (a fianco) ha lasciato la delega delle Imposte al collega Andrea Prele (sopra)

Persone citate: Andrea Prele, Emanuela Minucci, Giorgio Donna, Giovanni Suita, Giulio Rossi, Razza

Luoghi citati: Torino