Felicita ha tanti ammiratori

Le stanze aperte sino al 25 novembre Prorogate le visite agli appartamenti reali di «Madama» Felicita ha tanti ammiratori Le stanze aperte sino al 25 novembre A Palazzo Reale, un'occasione turistica per l'estate torinese. Prosegue, anche per i mesi estivi, l'iniziativa varata a febbraio dall'associazione Amici di Palazzo Reale, ovvero l'apertura, l'ultimo sabato di ogni mese, dell'appartamento di Madama Felicita. «Visto il favore dimostrato dal pubblico nei mesi scorsi, la Soprintendenza per i Beni Ambientali ed Architettonici ha autorizzato in via permanente le. visite all'appartamento, fino al novembre '95» precisa Giuseppe Fragalà, presidente dell'Associazione che ha propiziato la riapertura dei locali, restaurati negli Anni 70. Il 29 luglio e il 26 agosto (come pure il 30 settembre, 28 ottobre e 25 novembre, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19), dunque, un'occasione, per torinesi e non, di visitare quella parte di Palazzo Reale che fu residenza di Maria Felicita, sorella nubile del re Vittorio Amedeo III. La costruzione dell'appartamento, nell'ala Est di Palazzo Reale, risale, in realtà, alla metà del XVII secolo. Le sale, edificate a partire dal 1646 e decorate dal pittore Daniele Seyter, furono destinate alle principesse Maria Adelaide e Maria Gabriella, figlie del duca Vittorio Amedeo II. Nel secolo successivo ospitarono Madama Felicita, fondatrice tra l'altro del «Convitto delle vedove e nubili» sulla collina di Torino. In tempi più recenti, l'appartamento (composto da una decina di sale) fu adibito a foresteria: vi dimorarono, tra gli altri, l'imperatrice Alessandra di Russia e Maria Letizia Napoleone. Altra ospite illustre, Elena del Montenegro che conciliò il sontuoso arredo con i dettami di un comfort più «borghese». Fra le chicche, gli arazzi della Manifattura Gobelins di Parigi della serie «Storie di don Chisciotte», provenienti da Parma. L'appartamento di Madama Felicita continua ad attirare molti visitatori Così questa parte di Palazzo Reale potrà essere ammirata dal pubblico sino a novembre

Persone citate: Elena Del Montenegro, Giuseppe Fragalà, Maria Gabriella, Maria Letizia Napoleone, Vittorio Amedeo Ii, Vittorio Amedeo Iii

Luoghi citati: Parigi, Parma, Russia, Torino