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Si sospetta traffico d'armi ■ PIALLO A BARPONECCHIA 1 Si sospetta traffico d'armi Li hanno fermati in via Medail, una delle strade centrali di Hardonecchia. Calzoni neri, camicia azzurra, valigetta 24 ore. Sembravano turisti. Un normale controllo. Tre passaporti dell'ex Jugoslavia. Rahim e Rizva Elezovic, i due fratelli, 36 e 31 anni. E un cugino, Hayard Elezovic, 40 anni. Tutti di origine serba, abitanti in Romania, vicino a Timisoara, al confine con la Bosnia. I tre erano appena arrivati in Italia. I documenti erano in regola. Le prima domande. I tre hanno sorriso: «Non capiamo». Poi hanno detto che dovevano aspettare un loro connazionale, che vive in Germania: «Arriva con un Tir, trasporta vestiti». E su queste loro parole si è aperto un giallo. Qualcuno ha ipotizzato fossero coinvolti in un traffico d'armi destinato alla guerra senza fine in Serbia. Ma non è affiorato nessun elemento. E i tre sono stali rilasciati.