Interrogati ex manager dell'ltalgas

Interrogati ex manager delVltalgas METANO IACP Interrogati ex manager delVltalgas Carlo Da Molo e Aurelio Angeli, il vecchio vertice dell'Italgas, è finito in procura ieri mattina per essere interrogato dal pm Vittorio Corsi sulla convenzione quadro per la metanizzazione degli impianti di riscaldamento dello Iacp: 10 miliardi che - secondo una valutazione dell'attuale gestione dell'Istituto autonomo case popolari - sarebbero stati gonfiati di oltre il 30 per cento rispetto a un costo equo dell'operazione. Diverse, però, le posizioni dei due ex manager: Da Molo, accompagnato dall'ex ministro Fernanda Contri, è stato sentito come testimone, mentre Angeli, che firmò la convenzione, è stato ascoltato come indagato per l'ipotesi di concorso morale nel patto corruttivo am¬ messo dal «mediatore» dell'affare, il solito architetto Savoino (che è tornato in libertà), e da Roberto Santunione, uno dei dirigenti di allora (si era all'inizio degli Anni 90) di Gas Energia, la società cui venne affidata la gestione della convenzione. In particolare, quest'ultimo ha parlato di una tangente del 6%, che collima con quanto ammesso a sua volta da Mario Fimiani, ex presidente Iacp. Materialmente sono passati di mano, con la consueta sponda di Savoino, solo 20 milioni, dati da un'impresa interessata ai lavori a Santunione. Per il resto, promesse e malaffari interrotti dalle prime inchieste su Tangentopoli. Come quelli per la metanizzazione delle Usi 8 e 9 e di Pinerolo.

Persone citate: Aurelio Angeli, Carlo Da Molo, Fernanda Contri, Mario Fimiani, Roberto Santunione, Savoino, Vittorio Corsi

Luoghi citati: Pinerolo