Eriksson ha bisogno del miglior Mancini

Eriksson ha bisogno del miglior Mancini SAMPDORIA I blucerchiati (privi di Seedorf, Maniero e Chiesa) hanno ancora problemi di assemblaggio Eriksson ha bisogno del miglior Mancini // capitano manda a rete Bellucci e mette a segno una tripletta VIGO DI FASSA DAL NOSTRO INVIATO Tripletta di Mancini e doppietta di Bellucci, completate da Iacopino, nella prima uscita stagionale della nuova Sampdoria. Il capitano, tra i migliori in campo, ha persino trasformato un rigore, evento che non si verificava da molti mesi. Segno che Bobbygol, uno dei tre sopravvissuti della Samp-scudetto (gli altri sono Mannini e Invernizzi), ha deciso di prendere per mano una squadra rivoluzionata e ringiovanita che ha come obiettivo principale un posto in Europa. Un anno fa, era finita in goleada, 15-0. Ieri, la Sampdoria ha faticato molto di più con il Fassa, militante nella promozione del Trentino-Alto Adige. Un po' perché sono migliorati i ladini, e molto perché la squadra di Eriksson deve ancora trovare l'assemblaggio e, so¬ prattutto, recuperare Seedorf, Maniero e Chiesa, tre titolari. Mihajlovic ha colpito un palo e Iacopini ha centrato la traversa, altrimenti, insieme con alcune occasioni fallite di un soffio, il pubblico avrebbe dovuto usare il pallottoliere. Più che i gol contava la manovra. E Mancini ha deciso di partire con il piede giusto per riscattare una stagione con più ombre che luci. La resurrezione dell'ex gemello Vialli deve aver toccato l'orgoglio di Mancini che ha sfoderato colpi di classe. Anche il primo gol di Bellucci è stato propiziato da un cross di Mancini che gioca in una posizione più arretrata, quella di mezz'ala. Da seconda punta a trequartista, una metamorfosi dettata dalla carta d'identità non più verde e dalla maturità. Eriksson gongola: (.Già nel campionato scorso, avevo schierato Mancini a centrocampo. Adesso diventa un ruo¬ lo fisso. E' in buone condizione fisiche, gioca con allegria e, partendo da lontano, sfrutta il fattore sorpresa. Credo che segnerà di più. Per noi un Mancini al meglio è fondamentale». Il modulo che Eriksson intende proporre s'ispira al 4-3-3, con una difesa in linea, tre centrocampisti e una punta fissa con due estreme che, in fase difensiva, si trasformano in mezz'ali. Mihajlovic è stato impiegato come fluidificante sulla sinistra e, come vuole Eriksson, si è proposto spesso in area senza pallone, pronto a sfruttare i cross. Il centrocampista serbo è un buon colpitore di testa e l'attacco blucerchiato, perso Gullit, ne ha bisogno per collaborare con Maniero. A parte la presenza di Tomba, nei panni di testimonial della Val di Fassa, erano venuti in tremila al battesimo della Sampdoria edizione '95-96 nonostante nuvoloni minacciosi e un temporale nel finale di partita. Tanti applausi (anche nel minuto di silenzio in memoria del corridore ciclista Fabio Casartelli) per Karembeu. C'era molta curiosità per le treccine del canaco di Francia. Eriksson l'ha provato prima sul centro e poi sulla fascia destra. E' piaciuto al tecnico svedese: «E' generosissimo e tatticamente sa fare tutto. Non è un grande goleador, però non disdegna di tirare quando è il momento». Karembeu s'è mosso bene ma hanno impressionato di più gli ex padovani Balleri, per la spinta che garantisce sulla fascia, e il libero Franceschetti, due acquisti indovinati. Eriksson aspetta il quadrangolare di fine settimana a Glasgow per avere indicazioni più precise dalla difesa. Nel torneo internazionale potrà schierare la miglior Sampdoria. Una squadra nella quale Eriksson crede: «Si, è molto interessante e può far bene. Ma la cosa più importante è che ci sono giovani con un gran futuro». Bruno Bernardi Fassa: L. Bernard (7' G. Bernardi; M. Rasom, G. Cemin (st. 1' Micheluzzi); G. Mazzel (st. 1' S. Mazzel), Dantone (st. 1' Davarda), Giuliani (st. 1' Lorenz); R. Rasom (st. 1' Ghetta), Casari (st. V Lasagna), Gross (st. 1' Rizzi), G. Rasom (st. 1 ' Trottner), L. Cemin (st.T A. Rasom). Sampdoria: Zenga (st. 1' Sereni); Balleri, Sacchetti (st. 1' Rossi); Franceschetti, Mannini (st. 1' R. Ferri), Mihajlovic, Salsano (st. 15' Iacopino), Karembeu, Bellucci, Mancini, Evani (st. l'Invernizzi). Reti: 1' Bellucci, 45' Mancini (rigore), st. 7' Mancini, 19' Iacopino, 22' Mancini, 41' Bellucci. Il capitano sampdoriano Roberto Mancini è partito nel migliore dei modi, mettendo a segno una tripletta (un gol su rigore) nella partita di allenamento contro il Fassa

Luoghi citati: Europa, Francia, Glasgow, Vigo Di Fassa