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Se il premio viene pagato ogni mese Se il premio viene pagato ogni mese gazionario. La mia perplessità ò dovuta al fatto, più che altro, che l'investimento rende poco. Sono pensionato e il mio piccolo capitale (possiedo altri 100 milioni in Certificati di Credito del Tesoro) mi serve per integrare la magra pensione. Mi viene il dubbio che, per quanto riguarda i fondi, sia male investito. A. Leone - Settimo Torinese I suoi due fondi, il primo oggi classificato tra gli azionari «internazionali», il secondo tra gli obbligazionari «a breve termine», hanno avuto un andamento più che dignitoso, compatibilmente a quello della nostra Borsa, dal quale in parte, grande o piccola, dipendono. L'azionario, dall'inizio del '92 a oggi, è aumentato del 39-40 per cento, il monetario del 37-38 per cento. Mi pare che in tre anni e mezzo non sia affatto poco. Proprio in questo momento, di promettente recupero per il nostro mercato azionario, sarebbe un peccato non esserci. Anche perché il suo «portafoglio» è già «diversificato» in modo piuttosto equo, tra capitale, diciamo così, a rischio, e capitale meno esposto. HON sono poche le polizze assicurative pagate a rate: semestrali, quadrimestrali, trimestrali, addirittura I bimestrali o mensili. Accade in particolar modo quando i costi della polizza sono elevati, oppure se l'assicurazione è del tipo pensionistico-privato per i cittadini meno abbienti. AUMENTO DEL 5% Ricorrere al sistema rateale, però, ha i suoi risvolti negativi sotto il profilo economico. Nelle polizze auto viene, in genere, applicato un aumento del 5% quando la polizza è pagata in rate trimestrali, per scendere al 4% se quadrimestrali e al 3 se semestrali. Quindi, se la nostra polizza auto comporta la spesa annua, poniamo di 1 milione 800 mila lire, dividendo il «premio» quadrimestralmente, la spesa complessiva risulta di 1 milione 872 mila lire. In pratica si pagano 24 mila lire in più ogni 4 mesi. FURTO E INCENDIO In questo settore (incendio, furti, infortuni, ecc.) può accadere che le percentuali non vengano applicate poiché, come dicono le compagnie, si tratta di un ramo ambito, dove la concorrenza è agguerrita. Quindi, chiudere un occhio sugli interessi è cosa comune. tito ol fondi, obbli¬ RAMO VITA Per ciò che si riferisce al ramo vita e capitalizzazione, su polizze non indicizzate, la percentuale può essere del 2% sulle forme semestrali, 2,5 in quelle quadrimestrali, 3 se trimestrali, 3,5 per le bimestrali e 5% se mensili. La quota sale per le «rivalutabili»: 3 per cento per le semestrali, 4% se quadrimestrali, 4,5% se trimestrali, 5% per le bimestrali e 6,5% per i pagamenti in forma mensile. RENDIMENTO TEORICO I contratti vita-capitalizzazione vengono fatti per ottenere alla scadenza un certo utile finanziario. Può accadere che il reddito di questo particolare investimento si riveli minimo rispetto al «rendimento» ufficiale della polizza. Se tale rendimento risulta, per ipotesi, dell'8 %, tenuto conto degli interessi sulla rateazione, si riduce nella realtà all' 1,5% nel caso in cui sia applicato il tasso del 6,5%. TUTTO REGOLARE In questi meccanismi non c'è nulla di illecito perché il contraente, se dovesse anticipare tutta la cifra per un anno, dovrebbe disinvestire eventuali risparmi o, addirittura, ricorrere al credito bancario molto più oneroso. Però è giusto sottolineare questa situazione perché molti non si rendono conto dell'effettiva resa dei loro risparmi. CHE COSA SCEGLIERE Pertanto, prima di optare per l'ulta o l'altra l'orma di risparmio, occorrerà valutare a fondo tutti i risvolti dei vari tipi di risparmio per non scoprire, appunto, di aver calcolato soltanto un aspetto, fermandosi alle tabelle, sia pure esatte, dei risultati finali teorici. Tra gli elementi da valutare nello scegliere un investimento, c'è anche quello della alcatorietà. IL MARGINE DI RISCHIO 1 maggiori rendimenti sono, quasi sempre, legati al margine di rischio (come per le azioni), mentre quello assicurativo rientra, tutto sommalo, tra quelli che garantiscono di più la sicurezza del risparmio. Se poi la polizza è abbinata al pagamento di un capitale in caso di morte, l'incidenza degli interessi può rivelarsi di poca rilevanza rispetto al vantaggio che si ha assicurando una somma rilevante ed esonte da tasse di successione, agli eredi q beneficiari. VIA GORIZIA MLLE CASTIGLIONE Pressi, libero, assolato salone, 3 camere, studio, cucina. 2 bagni, box auto. Tel. 011/354229 Recentissima, graziosa villa con salone, 3 camere, cucina, 2 bagni, taverna, lavanderia, garage, giardino. Lit. 560.000.000. Tel. 011/6604240 VILLETTA Moncaliori, confine con Torino, libera unifamiliare con giardino e terrazzo. Tel. 011/6633574 PALAZZO LEONARDO NICHELINO Pressi municipio, frazionata 0 in blocco, libera graziosa e indipendente villetta di 4 bilocali e 6 box auto. 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