La cometa ha «annacquato» i gas di Giove

La cometa ha «annacquato» i gas di Giove La cometa ha «annacquato» i gas di Giove Precipitando sul pianeta ha formato una nube larga 1500 chilometri radio nell'atmosfera gioviana, sperando che tali fondamentali molecole si formassero in seguito all'impatto con l'atmosfera di Giove. Grazie al sofisticato strumento sviluppato a Medicina e a una scrupolosa elaborazione dati - che ha richiesto particolari programmi di calcolatore per tener conto di tutte le correzioni dovute alla velocità di rotazione dei luoghi di impatto e al moto relativo di Giove rispetto alla Terra (effetto Doppieri - si è riusciti a stabilire la presenza di una nube di acqua di 1500 chilometri di larghezza nell'alta atmosfera di Giove. Tre caratteristiche di questa nube hanno crealo non pochi grattacapi di interpretazione, portandoci a non divulgare la scoperta prima della comprensione del fenomeno. Da dove proveniva l'acqua se essa non era presente nell'atmosfera gioviana prima del¬ cometa di Halley che una cometa è composta di acqua per la metà della sua massa e si presumeva che l'acqua come qualsiasi altra molecola andasse distrutta nell'impatto. Basti pensare che i 21 frammenti della cometa hanno liberato una energia pari a 100 milioni di Megatoni di tritolo (la bomba di Hiroshima era «appena» da 15 chilotonil). Le nostre osservazioni dimostrano che invece l'acqua, come altre molecole organiche necessarie allo sviluppo della vita sui pianeti, può sopravvivere agli impatti catastrofici in quanto l'energia di attrito con l'atmosfera consuma soltanto gli strati esterni del nucleo cometario. Poiché 4 miliardi di anni fa il nostro pianeta è stato bombardato da sciami di comete e poiché la Terra non possedeva l'acqua e i composti del carbonio necessari allo sviluppo della vita, diventa plausibile l'ipotesi di co¬ ti pianeta Giove, bombardato un anno fa dai frammenti di una cometa Il fenomeno ha dimostrato che le comete contribuiscono a portare acqua sui pianeti creando un ambiente adatto alla vita l'impatto? Come ha fatto la nube a sopravvivere per quasi due mesi senza dissolversi, e come mai il segnale (cioè la sua riga spettrale) aveva una larghezza di banda così stretta (40 kHz), atipica per ogni linea spettrale conosciuta proveniente da cor¬ pi del sistema solare? Poiché i bolidi sono esplosi nell'atmosfera gioviana prima di giungere in profondità e raggiungere gli strati di ghiaccio del pianeta, l'acqua osservata è di sicura origine cometaria. Si sapeva già dalle misure sulla

Persone citate: Halley

Luoghi citati: Hiroshima