Maroni, le armonie di una spalla

Spettacoli Cronaca Concerto all'Arena Metropolis dell'ex ministro con la band Distretto 51 Maroni, le armonie di una spalla All'organo, look trasandato e occhiali neri Non è il caso di metterla in politica; e tanto meno di trarre vaticinii sulle fortune dell'ex ministro dell'Interno. L'altra sera all'Arena Metropolis c'era pochissima gente, per ascoltare il rhythm'n'blues dei Distretto 51, complesso nel quale milita un organista dal nome noto soprattutto per fatti extramusicali: Roberto Maroni. Diciamo che una sessantina di persone settanta? - hanno pagato le 15 mila lire di biglietto. Da ciò taluni potrebbero dedurre: a) che Roberto Maroni non attira pubblico, e dunque la Lega a Torino è in crisi; oppure, b) che i Di- stretto 51 sono una fetecchia. Sul primo punto non ci sentiamo autorizzati a discettare: anche se ci sembra esista una bella differenza fra un comizio gratuito e un concerto a pagamento. Sulla seconda deduzione, non siamo d'accordo. I Distretto 51 vanno prima ascoltati, e poi giudicati. Non avendo inciso dischi, l'unico modo per giudicarli è assistere a un loro concerto. Ascoltati, i Distretto 51 band amatoriale varesina attiva da circa dieci anni - non demeritano. Non sono i Blues Brothers, d'accordo; e neppure, più modestamente, i Ladri di Biciclette. Però sono divertenti. Hanno un grande senso dello spettacolo, e alcune discrete individualità. Prendete il Maroni, giustappunto: suona l'organo Hammond con diligenza, mostra una bastevole preparazione, non è grintosissimo epperò, nell'economia della band, sa prendersi le sue responsabilità e assolverle più che dignitosamente. Look trasandato - giubbotto jeans, T-shirt nera, pantalonacci blu e occhiali neri l'ex ministro dell'Interno non è un leader, ma una spalla rocciosa. Come in Parlamento? Buona la sezione fiati - i Capine Horns - anche se dai sassofoni ci si aspetterebbe qualche guizzo in più. Chitarre e sezione ritmica nella norma, con una nota di merito al percussionista. Interessanti le tre Sweet Soul Sisters, le vocalist. Il punto dolente è la voce solista, Johnny Daverio: è uno show- man naturale. riesce persino a riscaldare una serata loffia come quella dell'altra sera (le serate con poco pubblico sono fatalmente loffie), si prodiga e si sbatte senza posa. Ma ha un'estensione limitata: e rifare Wilson Pickett e Rufus Thomas con un fil di voce è come volare senz'ali. Questo è quanto. Maroni o non Maroni. Il quale, comunque, vale più di Clinton. Come musicista, s'intende, [g. fer.] L'ex ministro Roberto Maroni. organista dei Distretto 51 durante II concerto all'Arena Metropolis

Luoghi citati: Torino