Torino-Savona più sicura di Marco AccossatoGuido Novaria

Tra dieci giorni saranno aperti al traffico i tratti Priero-Roccavignale e Marene-Rio Coloredo Tra dieci giorni saranno aperti al traffico i tratti Priero-Roccavignale e Marene-Rio Coloredo Torino-Savona più sicura Altri 14 chilometri «raddoppiati» Un altro tassello nella storia infinita del raddoppio della Torino-Savona, l'«autostrada della morte» che solo dopo il 2000 potrà essere percorsa interamente su doppia carreggiata nei due sensi di marcia. La prima settimana di agosto saranno aperti al traffico altri quattordici chilometri interamente raddoppiati: dieci tra Priero e Rivere di Roccavignale, quattro tra Marene e Rio Coloredo. Qualche problema di qui alla fine di luglio per gli automobilisti a causa dei rallentamenti per i cantieri ancora aperti lungo il tratto raddoppiato: «Per l'esodo di agosto - assicurano alla direzione della Torino-Savona - tutto sarà a posto; si potranno registrare ancora disagi per i mezzi in manovra, è importante rispettare la segnaletica piazzata vicino ai cantieri e soprattutto limitare la velocità». Un'estate con polemiche attenuate (anche se i morti non sono mancati) rispetto al passato per la Torino-Savona: un anno fa il «Comitato difesa degli utenti» aveva inviato migliaia di cartoline all'allora presidente del Consiglio Berlusconi sollecitando finanziamenti per completare i raddoppi. «Se non risponderanno con atti definitivi - minaccia Gianni Sartorio, ex consigliere comunale verde, a nome dell'associazione - gli amministratori pubblici saranno chiamati a rispondere delle loro responsabilittà nelle morti». «Se non si completerà il raddoppio - ribadisce il Comitato - la TorinoSavona non può essere considerata autostrada, ma strada provinciale. Senza pedaggio». Vediamo la mappa dei lavori mancanti su quella che da sempre è stata considerata dai torinese l'«autostrada del mare». ZONA DI MILLESIMO. Restano da completare 5 chilometri e 800 metri. Dice l'ex ministro Raffaele Costa che continua a sostenere la necessità di non far pagare il pedaggio nei tratti non raddoppiati: «Per l'intervento intorno a Millesimo esistono già gli stanziamenti: all'inizio del prossimo anno si potranno bandire i relativi appalti». E aggiunge, non senza polemica: «I tempi sarebbero stati decisamente più brevi se Iri e Società Auostrade avessero snellito alcune procedure». Tempo previsto per l'intervento, almeno tre anni. MONDOVI'-FOSSANO. Resta questo il principale nodo ancora da sciogliere: dodici chilometri con investimenti di decine di miliardi. «Basti pensare al nuovo viadotto sullo Stura, alto quasi 150 metri: quello esistente prima di Fossano non può certo essere raddoppiato», dicono i tecnici. Dice ancora l'on. Costa: «Chiederò ai miei colleghi parlamentari liguri e piemontesi di concordare iniziative comuni per cercare le risorse adeguate: solo così si potrebbe ragionevolmente pensare di vedere la TorinoSavona completamente raddoppiata entro il 2000». Anche per la giunta regionale guidata da Enzo Ghigo «la soluzione dei problemi della Torino-Savona» rientra fra le priorità: nessuno però, né a Torino né a Roma, si.nasconde le difficoltà di trovare i 430 miliardi necessari, soprattutto a tempi brevi. Il «Comitato utenti» non si arrende: «Le promesse dei parlamentari su questa autostrada si sono sprecate negli ultimi anni: puntualmente ci si ricorda della Torino-Savona solo dopo gli incidenti, poi cala il silenzio». Con i raddoppi dell'A 6 è aumentato il traffico, è cresciuta però anche la sicurezza (anche se sono molti gli autombilisti che da Torino raggiungono il mare attraverso l'A 26 Genova-Voltri). Lo dimostrano i bilanci del '93-'94 rispetto a quelli del biennio precedente: 28 chilometri di autostrada sono bastati per far crescere il flusso delle quattroruote del 9,5 per cento. Veicoli in più, ma il numero dei morti si è praticamente dimezzato: da una media di 4,18 vittime ogni cento milioni di veicoli per chilometro si è scesi al 2,05. Il numero delle vittime - fa notare e ribadisce il Comitato difesa degli utenti - resta comunque superiore alla media nazionale (1,12). Nel '90-'91 gli incidenti furono 613, di cui 45 mortali. Un elenco di vittime che difficilmente potrà far cancellare alla Torino-Savona la triste fama di «autostrada della morte». Marco Accossato Guido Novaria AUTOSTRADA TO-PQ CARMAGNOLA RIO COLOREDO MARENE APRE AGOSTO 95 ALBA MILLESIMO 5,8 KM DA RADDOPPIARE MONDOVI' PRIERO APPALTO 1 MILLESIMO Po PRIERO SAVONA

Persone citate: Berlusconi, Enzo Ghigo, Gianni Sartorio, Raffaele Costa