Il documento

Il documento Il documento «Fa una descrizione esagerata degli effetti d'una guerra nucleare» « t IOTA dell'ufficio scienza e \\ cultura del CC del pcus a \\ {proposito dell'articolo del1 l'accademico P. L. Kapitsa k 11 «energia nucleare», 27 Gennaio 1955 (estratti) ... Nell'articolo in questione è espressa in forma divulgativa l'attuale situazione circa l'uso a scopi pacifici e militari dell'energia nucleare. (...) L'autore esprime la sua solidarietà con l'accademico Skobeltsyn D. V., il quale (...) propone il divieto totale dell'arma nucleare. (...) L'accademico Kapitsa si dice convinto che non sono lontani i tempi in cui l'energia nucleare non sarà più maledetta dall'umanità ma diverrà parte integrante della nostra cultura. (...) Tuttavia l'articolo dell'accad. Kapitsa mostra oggettivismo nell'illustrazione di alcuni importanti aspetti politici, contiene informazioni che non sono mai state fino ad ora pubblicate in Urss e solleva una serie di altre contestazioni. (...) L'articolo contribuisce a creare l'impressione che l'Urss prende parte attiva alla corsa all'arma atomica e, nel periodo dall'agosto 1953 fino al marzo 1954, essa è addirittura in testa a questa corsa. (...) Nella stampa sovietica accessibile al pubblico non sono mai stati pubblicati dettagli sulla struttura della bomba termonucleare (all'idrogeno), né si è rivelato che negli Usa è stata costruita la bomba sulla base dei criteri scoperti dagli specialisti sovietici. L'accademico Kapitsa, senza citare la fonte dell'informazione, scrive a pag. 9 che «agli scienziati sovietici per primi è venuta un'idea geniale: di realizzare il processo di formazione del tritio non preventivamente nei reattori, come facevano gli americani, ma nel corso dell'esplosione stessa, a spese dei neutroni prodotti nella fase iniziale dell'esplosione nucleare. In tal modo è sparita la necessità di disporre di grandi quantità del costosissimo tritio». (...) Riteniamo inopportuno pubblicare per la prima volta queste importanti circostanze, specie tenendo conto che l'autore dell'articolo sottolinea che egli non prese parte ai lavori di ricerca. (...) Descrivendo l'enorme potenziale distruttivo delle bombe termonucleari, Tace. Kapitsa riferisce dubbie valutazioni degli esperti americani, secondo cui con alcune decine di tali bombe si potrà cancellare dalla faccia della terra interi Paesi. Come esempio della esageratamente vivida descrizione degli effetti mostruosi della guerra atomica vale questo esempio tratto dall'articolo: «L'aspetto più terrificante della bomba termonucleare non è la sua spaventosa forza distruttiva ma la contaminazione radioattiva dell'aria. Dopo l'esplosione di un qualunque tipo di bomba nucleare resta nell'atmosfera una grande quantità di materiali radioattivi che, anche in piccole dosi, non solo è dannosa per l'organismo umano, ma può risultare mortale». Quest'ultima affermazione è del tutto falsa. In piccole dosi l'irradiazione non è mortale. (...) Riteniamo inopportuno pubblicare l'articolo «Energia atomica» dell'acc. Piotr Kapitsa. «Per la prima volta nella storia dell'uomo la scoperta di nuove forze naturali si ritorce contro di lui?» Da sinistra, Krusciov e Stalin. Sotto, un missile a testata nucleare dell'esercito sovietico

Persone citate: Kapitsa, Krusciov, Piotr Kapitsa, Stalin

Luoghi citati: Urss, Usa