Fiat, nuove produzioni a Rivolta

Fiat, nuove produzioni a Rivolta Raggiunto un accordo di massima, nello stabilimento si fabbricherà anche la Bravo Fiat, nuove produzioni a Rivolta A novembre finirà per tutti la cassa integrazione TORINO. Raggiunta un'intesa di massima tra Fiat Auto e sindacati sul problema degli organici ed il trasferimento di una parte della produzione delle vetture «Bravo-Bravo» e «Delta» dagli stabilimenti di Cassino e Pomigliano a quelli di Rivalta, nel Torinese. Soluzione resa necessaria per risolvere il problema determinato dall'improvvisa impossibilità di esportare in Brasile la Tipo. Nel Paese sudamericano, infatti, dall'inizio dell'anno c'è stata una forte richiesta di Tipo, tanto che l'azienda aveva predisposto una linea di produzione specifica a Rivalta. Ma il governo brasiliano a metà giugno ha introdotto pesanti contingentamenti che sem¬ brano essere definitivi e i lavoratori della Tipo di Rivalta sono ora in cassa integrazione. La Fiat ieri ha presentato ai segretari nazionali di Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil e Fisrtiic un piano che prevede il riassorbimento dei 950 lavoratori attualmente in cassa integrazione a Rivalta (dei 1350 originali, 400 l'azienda li ha già riutilizzati). I 950 lavoratori di Rivalta saranno ancora in cassa dal 28 agosto fino a novembre, mese entro cui gradualmente rientreranno tutti in produzione. A partire da settembre infatti 200 lavoreranno sulla Delta (trasferita da Pomigliano d'Arco dove si producono le Alfa 145 e 146); a fine settembre altri 150 dipendenti di Rivalta cominceranno a lavorare sulla Kappa; tra settembre e ottobre 150 lavoreranno su parti della Tipo che poi verranno assemblate direttamente in Brasile e a novembre altri 450 dipendenti lavoreranno sulla Bravo (la cui produzione viene parzialmente trasferita da Cassino). Su quest'ultimo punto, è sorto un problema. I rappresentanti sindacali di Cassino vogliono una consultazione preliminare delle Rsu, che avverrà stamane, prima della firma. C'è chi ha prospettato assunzioni nello stabilimento laziale come alternativa, ma i sindacati nazionali sindacali giudicano positivo il piano sotto l'aspetto industriale e sociale. (e. bac]

Persone citate: Rivolta, Tipo