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Che strano, così piccolo e come una fisarmonica Da Torino partono i «libricini in bustina» Che strano, così piccolo e come una fisarmonica Dopo i libri da tasca e da taschino, arriva il volume in bustina. La confezione si ispira a quelle usate un tempo per custodire i preparati galenici. Da qui il nome di una collana di volumetti stampati dalle torinesi Edizioni Seb 27 e intitolati, appunto, «La biblioteca di Galeno». Formato innovativo, per questi supereconomici (costano 3500 lire l'uno), sottotitolati «Un metro di parole, un metro d'immagini». Dalla bustina che impacchetta i mini-volumi si sfila, infatti, una lunga striscia di carta ripiegata su se stessa a mo' di fisarmonica e stampata sui due lati. Per un totale di un metro fitto di disegni e di parole: piccoli testi oppure sezioni di un'opera. «Capitoli interi e completi, comunque, non collage di brani o spezzoni», precisano Piero Somaglino e Paola D'Altoè, responsabili della «Seb 27». I volumetti sono attual¬ mente reperibili in alcune librerie torinesi («Internazionale Fontana», «Village», «Torre di Abele» e «Galleria della Rocca», tel. 011/65.70.45), ma da settembre avranno distribuzione nazionale. Sono curati, per la grafica e per i testi, da un team prevalentemente torinese. Ricercata la scelta dei titoli: dal «Parere sull'arte comica in Italia» di Alfieri (a cura di Giovanni Moretti, grafica di Anna Caione) a «X-ando un articolo», tratto dalla raccolta «Humoristic tales» di Poe (con simpatico corredo iconografico di Marco D'Aponte) a «Sopra tutta la Commedia» di Jacopo Alighieri. Il repertorio spazia, ancora, dalle satire secentesche di Bartolomeo Dotti sul matrimonio a «L'occhio» di Francesco Righetti (a cura di Alfonso Cipolla), a «Il vino», di Baudelaire, tradotto dallo stesso Moretti. Già in preparazione, altri dieci titoli. fs. f.]