Primato di Edwards nel triplo

Ha saltato 17,98 Ha saltato 17,98 Primato di Edwards nel triplo SALAMANCA. Finalmente Jonathan Edwnrds ha centrato il primato mondiale del salto triplo. Nel meeting di Sulamnnca l'inglese è atterrato a 17,98, un centimetro più in là di quanto era riuscito allo statunitense Willie Banks, dieci anni fa, a Indianapolis, il 16 giugno 1985. Londinese, il ventinovenne Edwards (è nato il 10 maggio 1966) ha così coronato un inseguimento protrattosi a lungo e vanificato già in un paio di occasioni dal vento troppo forte. In particolare quando atterrò, nella finale di Coppa Europa a Villeneuve d'Ascq, a 18,43 con Eolo che spirava allo sue spalle con un'intensità di 2.4 metri al secondo. Tutto regolare invece questa volta: + 1,8, quindi entro i limiti consentiti dal regolamento. Indubbiamente per il britannico il salto di ieri sera rappresenta soltanto una tappa: il suo obbiettivo, più che legittimo vista la continuità che sta dimostrando, è andare oltre al «muro» dei 18 metri, impresa che appare alla sua portata. Curiosa la storia di Edwards che, essendo di fede battista - è figlio di un vicario di Gateshead ■, ha rifiutato fino al 1992 di gareggiare la domenica. Anzi, proprio perché le finali della sua specialità erano programmate «nel giorno del Signore» rifiutò la convocazione agli Europei di Spalato '90 e ai Mondiali di Tokyo'91. Poi, nel 1992, la "rivelazione": «11 Signore vuole che io salti di domenica perché solo così potrò rafforzare la mia fede in lui». Da quel giorno la vita di questo talentuoso triplista è cambiata: terzo ai Mondiali di Stoccarda '93, sesto agli Europei di Helsinki '94. Poi, quest'anno, una serie di prestazioni ad altissimo livello, che ne hanno fatto il pretendente per eccellenza tanto ai 18 metri quando al titolo iridato che si assegnerà in agosto a Goteborg. Almeno sulla carta il giamaicano Beckford ( 17,92 quest'anno) appare avversario degno: ma la continuità finora dimostrata da Edwards dovrebbe metterlo al sicuro da spiacevoli sorprese.

Persone citate: Beckford, Jonathan Edwnrds, Willie Banks

Luoghi citati: Europa, Helsinki, Indianapolis, Spalato, Stoccarda, Tokyo, Villeneuve