Gassman insegna a pregare

Gassinoti insegna a pregare IL CASO IL MATTATORE IN CHIESA In un'audiocassetta la lettura corretta delle Sacre Scritture Gassinoti insegna a pregare «Così si batte la distrazione dei fedeli» TROMA UTTO s'impara. Anche a leggere nel modo più indicato i sacri testi durante la Messa, specie se si ha un insegnate di prestigio come Vittorio Gassman. Ebbene sì, il grande mattatore del teatro italiano ha appena finito di allestire - per conto della Società biblica britannica e forestiera - un manuale per «lettori» di testi biblici durante il culto, corredato da audiocassetta di 60 minuti. Tutto cominciò da una duplice esperienza: quella di Gassman e quella del suo amico e collega Franco Giacobini. Vittorio Gassman non è soltanto un grande attore, ma anche un grande maestro di recitazione, avendo diretto per 11 anni una prestigiosa scuola fiorentina denominata «La bottega dell'attore». Qui ha potuto affinare una didattica della recitazione e della lettura pubblica. Franco Giacobini, da parte sua, ha condotto un'esperienza di insegnamento per certi versi ana- Ioga, attraverso il suo «Laboratorio della Parola». Poi per entrambi c'è stato l'incontro con la Sacra scrittura che, per Giacobini, è evoluto in un impegno preminente della sua carriera, mentre per il «Mattatore» è stato un percorso personale di grande importanza per uscire dalla forte depressione che l'ha tormentato per anni. Ora i due uomini di teatro hanno deciso di mettere a frutto questo mix professional-esistenziale e farne uno strumento a vantaggio dei comuni fedeli che salgono all'ambone per declamare la parola di Dio durante la Messa domenicale. E così Gassman e Giacobini si sono prima cimentati direttamente nell'esperienza di lettura in chiesa, partecipando alle liturgie festive nelle chiese romane di Sant'Eustachio (vicino al Senato, la stessa frequentata da Claudio Martelli e Susanna Agnelli) e di San Gregorio Magno (retta dai frati camaldolesi sul monte Celio). La sfida era ardua anche per i due big della recitazione. La diocesi di Roma infatti aveva fornito un dato srconfortante: l'87% dei fedeli, intervistati appena usciti dalla Messa domenicale, non erano in grado di ricordarsi quali brani fossero stati letti durante la liturgia della parola. In effetti - hanno rilevato i due attori - le incertezze nella lettura, gli errori di intonazione, spesso anche i difetti di dizione, costituivano elementi di disturbo che sortivano l'esito di distrarre dal testo per richiamare attenzione sulla scadente qualità espositiva. Bisognava cambiare, o almeno provarci. La sfida è stata raccolta dalla Società biblica britannica e forestiera (che è il referente italiano dell'Alleanza Biblica Universale), la stessa che ha al suo attivo importanti imprese come la versione interconfessionale della Bibbia edita in duemila lingue, e la grammatica dell'e¬ braico e del greco biblici con relativa audiocassetta per i suoni. Insomma una Società attrezzata per la grande divulgazione religiosa. Il progetto è stato seguito assiduamente dal professor Valdo Bertalot, figlio del pastore protestante Renzo Bertalot, e il risultato appare ora come un libriccino di istruzioni - molto dettagliate e molto semplici - supportato da un'audiocassetta che consente di confrontare la «lezione» con l'applicazione, affidata quest'ultima a Vittorio Gassman. Il «prodotto» - come si direbbe nel marketing - è stato già «testato» in alcune parrocchie romane, ma per ottenere risultati concreti ci vorrà ancora tempo: l'obiettivo non è di proporre tante letture ineccepibili, ma di abbassare - almeno - la percentuale di chi a distanza di un quarto d'ora non si ricorda che cosa ha sentito pronunciare dall'altare. [r. r.l Il nuovo «prodotto» liturgico è già stato sperimentato in alcune parrocchie Vittorio Gassman

Luoghi citati: Roma, San Gregorio Magno