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Il cantautore in tournée, mentre il suo sogno s'avvera Il cantautore in tournée, mentre il suo sogno s'avvera Zero; torno per Fonopoli «E Rutelli mi darà una mano» ROMA. E' venuto pure Francesco Rutelli, il sindaco: per dimostrare che Roma adotta Fonopoli, figlia unigenita di Renato Zero. Lui, il Profeta della Camilluccia, era commosso, l'altra sera, al battesimo ufficiale del suo «centro per idee in movimento». Dopo tante parole - e Zero, quando ci si mette, parole ne snocciola a iosa - adesso i fatti: il gran coccodrillone, la tenda progettata dagli architetti dello studio Valle, è qualcosa di concreto. Progetto approvato entro agosto, poi via ai lavori. «Fra un anno saremo operativi», annuncia lo Zerogeometra: 15 ettari di terreno al quartiere Ardeatino, affittati dalla Fondazione del Conservatorio S. Caterina (con i buoni uffici del Comune, dunque) e un preventivo di 4 miliardi e mezzo «che oggi nun ce compri un attico a piazzale delle Muse, e invece noi costruiremo qualcosa d'importante». Adesso, Babbo Felice, Zero s'aggira tra gli invitati a Villa Macchia Madama sbandierando piantine e prospetti. «Ecco, qui ci sta lo spazio per gli spettacoli, e di fianco i laboratori, i posti dove la gente potrà incontrarsi, e i ragazzi impareranno un mestiere... per uscire dal branco della disoccupazione e costruirsi un futuro». Sognando. Come sempre. Ma i sogni, alle volte, s'avverano. Fonopoli nasce perché lui ci ha creduto: «Sono paziente, so aspettare». E ci hanno creduto tutti coloro che hanno contribuito: con piccole e grandi offerte («sul conto 12771/38 della Banca di Roma-Agenzia 122», precisa minuzioso Zero), fino a superare il miliardo. Migliaia e migliaia di versamenti da 6 mila lire, gente comune che credeva anch'essa nel Grande Sogno Zeresco. Alla festa, a far gli auguri allo Zero Raggiante, sono venuti Gianni Morandi, Mara Venier, Fabrizio Frizzi & Rita Dalla Chiesa, Gabriella Carlucci, i New Trolls. La nave - il coccodrillone - adesso va. E Rutelli assicurava che andrà con la benedizione e l'appoggio del Comune. Intanto, va anche Renato. Va in tournée, dopo due anni di (relativo) silenzio. Con le canzoni dell'album «L'Imperfetto». Ancora nei palasport, attendendo la tenda di Fonopoli: partirà il 1° ottobre da Acireale, il 3 e 4 approderà all'Olimpico di Roma, e poi via per l'Italia. Per riportare a casa i dispersi ma non dimenticati sorcini di ieri, di oggi, di domani. E per battere cassa, con umile orgoglio. Fonopoli ne ha bisogno. Gabriele Ferraris acoli Qui sopra, Renato Zero. Fonopoli (a sinistra il progetto) ha conquistato anche il sindaco Rutelli :