McCartney ha salvato l'ospedale

17 Dona 2 miliardi McCartney ha sahrato l'ospedale LONDRA. L'ex Beatle Paul McCartney ha offerto un contributo di un milione di sterline, oltre 2 miliardi e 600 milioni di lire, per salvare un ospedale inglese che era stato costretto a chiudere a causa dei debiti. Lo rivela il quotidiano britannico «Independent» che dedica ampio spazio all'atto di generosità dell'ex Beatle. McCartney racconta di aver dato il via alla crociata per raccogliere i fondi per la riapertura dell'ospedale Rye Memorial di Rye, nella contea del Sussex, perché sensibile ai problemi dell'assistenza sanitaria. Figlio di un'infermiera, McCartney in gioventù era vissuto in mezzo ai colleghi della mamma. L'ospedale di Rye era stato costretto a chiudere quattro anni fa e riaprirà ora come struttura pubblica proprio mentre il servizio sanitario britannico è oggetto di un acceso dibattito sociale legato alle rivendicazioni del personale paramedico che chiede migliori e più efficienti condizioni di lavoro. Negando di aver voluto intervenire nella controversia, l'ex Beatle ha spiegato che, ragioni personali a parte, ha deciso di agire dopo aver letto sui giornali di un giovane di Rye morto mentre veniva portato in un ospedale di un'altra città a causa della recente chiusura del Rye Memorial. «Il mio operato - ha aggiunto McCartney - è peraltro frutto di un senso civile ispirato allo slogan "pensa globalmente e agisci localmente" su cui si fondava l'iniziativa ecologista Friends of the Earth (amici della Terra): un'iniziativa da me appieno condivisa». (Ansa)

Persone citate: Paul Mccartney