L'ultimo mattone di papà Lego di Stefano Bartezzaghi

L'ultimo mattone di papà Lego Si è spento a 75 anni in Danimarca il creatore del celebre gioco L'ultimo mattone di papà Lego IERI è morto il figlio di un falegname che ha contribuito a cambiare la faccia del mondo. Sembra uno scherzo di cattivo gusto, e allora aggiungiamo subito che tutto si è svolto a Billund, in Danimarca, che il falegname si chiamava Ole Kirk Christiansen e il figlio si chiamava Godtfred. E' quest'ultimo che si è spento ieri, all'età di 75 anni. Era l'uomo più ricco della Danimarca: dal padre aveva ereditato, e poi ingrandito enormemente, la fabbrica delle costruzioni Lego. Autocrate illuminato, Kirk figlio ha portato la Lego a fatturare 3000 miliardi di lire all'anno (il patrimonio della famiglia ammonta invece a 9000 miliardi di lire). A Billund, oltre alla fabbrica, c'è il parco divertimenti di Lego- land, in cui un milione e rotti di visitatori all'anno si beano alla vista di una copia in Lego del Campidoglio americano. Tutto questo è successo perché papà Ole, nel 1932, si era inventato un nuovo gioco per bambini. Il reste è stato oculata amministrazione da parte di Godtfred. E già la bravura del figlio testimonia della bontà dei metodi pedagogici del padre. Quando, nel 1944, i Kirk registrarono il marchio Lego, il nome voleva essere la sintesi delle parole danesi «leg godt», gioco bene. Solo in un secondo tempo si venne a conoscen- za del significato latino di lego, metto assieme. E giocar bene, va bene: ma per una volta il latino è stata una lingua viva e vegeta, poiché tutta la questione del Lego è una questione di legami, ingegneria delle costruzioni ludiche, intelligenza che procede passo passo. E, passo passo, ora la Lego cerca di aggiornarsi. Siamo sempre a mattoncini multicolori da incastrare sapientemente sfasati. Siamo sempre a una laboriosità infantile che adatta la fantasia ai limiti dei materiali con cui costruirla. Siamo sempre a un'imitazione cartesiana, se non platonica, di una realtà tutta ad angoli retti. Ma inseguendo bambini informatizzati e videomani, la Lego ha variegato e complicato sempre più le scatole di montaggio. I produttori obiettano che i bambini che vogliono giocare al Lego nel modo tradizionale possono ancora farlo. Ma s'intuisce che li ritengono bambini un po' obsoleti. Stefano Bartezzaghi

Persone citate: Kirk Christiansen, Lego

Luoghi citati: Billund, Danimarca