«Perché gli 8 test»

«Perché gli 8 test» «Perché gli 8 test» Chirac: sperimenteremo la nostra nuova testata PARIGI DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Il Rainbow Warrior fa rotta su Tahiti - dove il 14 luglio intende coagulare le manifestazioni antiatomiche - lasciandosi dietro il «gommone fantasma», l'introvabile canotto a motore con tre militanti di Greenpeace che sarebbero riusciti a trovarsi un nascondiglio sull'atollo malgrado la rigida sorveglianza dei Legionari sui 65 chilometri di coste. Da Parigi Jacques Chirac ha fornito intanto alcune spiegazioni supplementari sugli 8 test atomici che avranno luogo a Mururoa tra il prossimo autunno e la primavera '96. «Si tratta di provare la nostra nuova testata nucleare, poi di testare sicurezza e affidabilità degli inneschi». «E' dal 1956 che la Francia - spiega il Presidente ai senatori che lo ricevevano in visita al Palais du Luxembourg - compie uno sforzo considerevole in materia. Come contestarle la capacità di raccogliere i frutti d'un impegno si lungo e sì importante per il nostro avvenire, la nostra indipendenza e la nostra efficacia politica nel mondo?». L'appassionata perorazione costituisce risposta indiretta all'appello lanciatogli ieri dal ps. «Dopo l'arrembaggio contro il Rainbow Warrior e la contestazione all'Europarlamento - spiega la nota - una conferma da parte di Jacques Chirac della ripresa dei test nucleari sarebbe pura testardaggine. Gli chiediamo di saper ritornare su una cattiva decisione benché ne sia l'iniziatore e l'avesse definita irrevocabile». Ma la Francia - ribadisce l'Eliseo - non canibierà rotta sui test di Mururoa. Continua a preoccuparla, tuttavia, quel piccolo gommone che ormai da quattro giorni befferebbe i sofisti cati impianti di sicurezza di Mururoa, ridicoli/, zando Parigi. L'ammiraglio Philippe Euverte, comandante supremo delle Forze Armate in l'oli nesia francese, ammette che «gente assai moti vata - e i militanti di Greenpeace hanno mostrato d'esserlo - può farcela a sbarcare e rimanere nascosta qualche tempo». Se si dispone di un buon riparo, la sopravvivenza non è un problema. Nell'inverno australe le temperature non oli repassano i 25" e la barriera corallina mette al riparo da mareggiate. Certo, occorre sgonfiare e occultare il canotto - facile da reperire per via aerea privandosi quindi dell'unico mozzo dì fuga valido. Ma la strategia dell'ex direttore di Greenpeace McTaggart e dei due compagni che lo spalleggiano nell'incredibile avventura darebbe per scontato l'arresto finale. L'obiettivo non é evitare la cattura, ma tener duro. |e. bn.l Chirac ha ribadito ieri le sue tesi sulla Bomba (foto ansa]

Persone citate: Chirac, Jacques Chirac, Philippe Euverte

Luoghi citati: Francia, Mururoa, Parigi