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Egitto Egitto Toglie il velo Uccisa a 13 anni IL CAIRO. Saniar Imad-Eddin Yousef aveva solo 13 anni. Un giorno che faceva molto caldo si era tolta il velo dal viso. Suo fratello aveva riferito «la colpa» a Mohamed Aqil, autoproclamato «principe» di una piccola fazione islamica fondamentalista chiamata Gruppo degli Antenati, il quale ne aveva ordinato la fustigazione. La ragazza è stata picchiata ripetutamente ed è morta soffocata. E' accaduto la settimana scorsa in un villaggio un centinaio di chilometri a Nord del Cairo. Ora il leader islamico, sua moglie e i genitori della ragazza sono in carcere ma non sono stati ancora incriminati. Aqil si è giustifato affermando che riteneva la ragazza fosse posseduta dal demonio: «Ho ordinato di fustigarla perchè stavo combattendo il diavolo che era in lei», ha detto l'uomo al quotidiano «Al-Arab». La ragazza è stata chiusa in casa per quasi un mese. Sua madre e la moglie di Aqil la fustigavano regolarmente. Alla fine T'hanno strangolata, secondo la polizia. L'autopsia ha rivelato che la morto è dovuta a soffocamento e che ci sono tracce di profonde ferite sulla schiena e sangue nella bocca. «Al-Arab» ha intervistato anche la madre della ragazza uccisa, Fikriya, la quale ha affeiTnato di non sentirei colpevole per la morte della figlia perchè è stata il risultato «dell'insegnamento del leader del gruppo e di suo moglie». «Io sono credente e Dio mi ha guidato sulla retta via», ha detto la donna. Il gruppo, seguace di una interpretazione delle leggi islamiche simile a quella dei wahabiti dell'Arabia Saudita, afferma che i precetti sono in linea con quelli in vigore durante la vita del profeta Maometto. La setta non risulta coinvolta in nessuna azione di violenza anti-governativa. Le due sorelle maggiori sono state costrette ad abbandonare gli studi e il lavoro tre anni fa quando i genitori erano entrati a far parte della setta. Sin dai cinque anni di età le bambine sono costrette dai genitori a coprirsi il viso con spessi veli. Prima che i gruppi fondamentalisti cominciassero a crescere durante il governo del presidente Anwar Sadat, i veli sul viso delle donne erano sconosciuti in Egitto. [Agi-AdnKronos]